Friday 10 May, 2024
HomeAccadde oggi20 novembre, Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

Il messaggio di Mattarella: “Ogni giorno i bambini continuano a morire sotto le bombe in ogni angolo del Pianeta” 

“Brutalizzati e sfruttati, nel fisico e nella mente, vengono rapiti, discriminati. Le tragedie di cui sono vittime innocenti segneranno per sempre la loro vita.” Ecco il messaggio del Presidente Sergio Mattarella oggi, 20 novembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

“Il mondo sottrae a se stesso il proprio futuro. Guerre, crisi climatiche, povertà, fanno aumentare – di anno in anno – il numero di bambini e adolescenti in fuga dalla propria condizione, dalla propria terra, alla ricerca della salvezza e della emancipazione da un destino disumano”.

Le bambine e i bambini hanno diritto a pari opportunità nella vita, hanno diritto di essere ascoltati, accettati e di vivere la loro età. Hanno diritto alla pace. Riconoscere in concreto e promuovere questi diritti, fornendo gli strumenti per diventare adulti consapevoli, vuol dire offrire a tutti noi la speranza di un futuro migliore”

Ogni 20 novembre, il mondo si unisce per celebrare la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Il 20 novembre del 1989 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvava la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che i bambini e gli adolescenti affrontano in tutto il mondo, e promuovere e proteggere i loro diritti fondamentali.

Oggi i bambini si trovano ad affrontare, spesso da soli, sfide di enorme portata. Sono vittime di guerra, eventi climatici estremi, orfani di femminicidi. Questi sono eventi ulteriori che vanno ad aggravare la povertà, la violenza, la mancanza di accesso all’istruzione e alle cure mediche, alcune delle difficoltà che molti bambini e adolescenti devono affrontare quotidianamente. Chi deve proteggerli, garantire un futuro, accompagnarli nel duro percorso della vita?

Le istituzioni non bastano, ognuno di noi ha un ruolo cruciale nel garantire che i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza siano rispettati e tutelati. L’istruzione e la sensibilizzazione sono chiavi per promuovere una cultura che valorizzi e protegga i giovani. Gli individui, le organizzazioni e i governi possono collaborare per sviluppare politiche e programmi che affrontino le sfide specifiche che i bambini e gli adolescenti affrontano nelle loro comunità.

E’ essenziale ascoltare le voci dei giovani, consentendo loro di partecipare alle decisioni che li riguardano direttamente. Un coinvolgimento attivo dei giovani nella formulazione delle politiche garantisce che le soluzioni proposte siano davvero in linea con le loro esigenze e aspettative.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.