Thursday 21 November, 2024
HomeCulturaIl giornalista Andrea Cionci a Jesi per presentare il suo “Codice Ratzinger”

La presentazione, in programma per stasera alle 20.00 in Piazza delle Monachette è parte di una rassegna di oltre 47 conferenze organizzate in tutta Italia dai lettori. A Jesi, l’organizzazione è curata dall’Hemingway cafè che ha invitato il giornalista, scrittore e storico dell’arte Andrea Cionci a presentare il suo “Codice Ratzinger“, edito da Byoblu e bestseller del 2022 con la traduzione in 5 lingue e 17.000 copie vendute.

Il libro nasce dopo un’inchiesta durata due anni, basata sull’analisi da parte dell’autore di più di duecento articoli dalle testate Libero e Byoblu.

Come il titolo suggerisce, il discorso affrontato nel corso delle pagine gravita intorno alla figura di Papa Benedetto XVI, con particolare attenzione al periodo successivo la sua abdicazione.

Un periodo storico che ha visto la presenza di due papi senza l’esistenza, a livello giuridico in primis, dell’istituto del “papa emerito”. Da questa premessa, espressa nell’incipit, inizia il racconto dell’inchiesta di Cionci che, con l’espressione “Codice Ratzinger“, mette in risalto il linguaggio e la comunicazione adottata da Papa Benedetto XVI per definire l’inedita situazione canonica. Un linguaggio appunto in “codice” come sostenuto dall’autore, con il quale la domanda riguardante quale sia stato “il vero ed unico papa” tra Ratzinger e Bergoglio troverebbe la sua risposta.

L’ingresso alla presentazione è libero.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.