La Venere degli stracci è una delle opere più celebri di Michelangelo Pistoletto. Una grande installazione artistica risalente al 1967 che reinterpreta la bellezza iconica dell’arte classica attraverso il contrasto con elementi di uso comune e di poco valore come gli stracci.
L’opera è stata installata in Piazza Municipio a Napoli lo scorso 28 giugno ma, all’alba di stamattina, 12 luglio, un rogo l’ha completamente distrutta. L’incendio, per il quale si segue la pista dolosa, è divampato intorno alle 5.20 bruciando completamente l’opera, della quale rimangono solo la struttura metallica di supporto e piccoli frammenti di vetroresina.
“È un’opera metafora del nostro tempo e metafora plastica di questa città, che mescola bellezza e contraddizione” aveva spiegato a fine maggio il consigliere Vincenzo Trione alla conferenza stampa di presentazione del Progetto “Napoli Contemporanea“, di cui l’installazione dell’opera di Pistoletto faceva parte. Nel 90esimo compleanno dell’artista, l’amministrazione aveva infatti voluto omaggiare il rapporto tra Pistoletto e la città partenopea installando la sua opera più grande nella Piazza del Municipio, dove era completamente fruibile e gratuita.