68 persone indagate per associazione a delinquere di tipo ‘ndranghetistico. È il risultato dell’operazione antimafia a Cassano allo Ionio coordinata dalla DDA di Catanzaro e svolta, per i diversi profili investigativi, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, dalle Squadra Mobili di Cosenza e Catanzaro e dal Servizio Centrale Operativo di Roma.
Gli indagati farebbero parte della rete di criminalità stanziata a Cassano allo Ionio e nel comprensorio della Sibaritide, riconducibile alla famiglia Abruzzese di Lauropoli, dedita al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti aggravato da finalità mafiose, attività alla quale si aggiungono plurime estorsioni riguardanti aziende operanti nel settore turistico e agricolo, favoreggiamento della latitanza e ad altri numerosi delitti.
Dei 68 indagati, 39 sono stati arrestati, 24 agli arresti domiciliari, e 5 interessati dall’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Nel corso delle indagini i Militari dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno anche sequestrato 3 Kg di sostanze tra eroina, cocaina e marijuana.
Contestualmente, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, sono stati sequestrati beni immobili, un agrumeto, 5 aziende attive nel commercio di autoveicoli, della produzione, lavorazione e distribuzione di articoli ortofrutticoli con relative quote di partecipazione sociale, un Bar-Tabacchi, e 17 rapporti finanziari riconducibili a plurimi indagati, per un valore stimato di circa 5 milioni di euro.