Friday 22 November, 2024
HomeItaliaCronaca ItaliaBari, traffico di droga e metodo mafioso. 27 arresti nel clan Annoscia

Il Gip presso il Tribunale di Bari su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia ha emesso l’esecuzione di 27 ordinanze di custodia cautelare per narcotraffico, detenzioni di armi, estorsione aggravata e tentato omicidio.

Gli indagati ai quali sono stati riconosciuti i gravi indizi di colpevolezza sono riconducibili al clan Annoscia, attivo a Noicattaro in provincia di Bari ma con una propaggine nella città di Altamura.

Coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari e condotte dal 2021 ad oggi dal Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Bari, le indagini hanno portato alla luce le attività illecite della propaggine del clan e la sua struttura gerarchicamente strutturata in funzione del narcotraffico. Una rete composta da organizzatori, promotori, dirigenti e partecipanti che, grazie al controllo del territorio, riusciva a gestire il mercato degli stupefacenti anche con la disponibilità di armi e munizioni.

I pedinamenti e le perquisizioni inoltre, hanno portato al sequestro di circa 90 chili di droga di vario tipo tra cocaina, marijuana e hashish, insieme alla ricostruzione di un episodio di estorsione aggravata dal metodo mafioso e di un tentato omicidio avvenuto a marzo 2022 in pieno giorno ad Altamura contro l’esponente di un clan avverso.

Insieme all’esecuzione delle 27 richieste di arresto , alcune delle quali a carico di soggetti già detenuti per altra causa, sono state sequestrate preventivamente dalla Procura Antimafia anche un’abitazione, un’autovettura e alcuni conti correnti riconducibili agli indagati.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.