Saturday 23 November, 2024
HomeItaliaCronaca ItaliaFratricidio al culmine di una lite, fermato a Catania

Un 50enne, dopo aver sparato al fratello, che nel cuore della notte si era presentato a casa sua minacciandolo con un coltello, si è costituito ai Carabinieri di Gravina

I Carabinieri della Compagnia di Gravina di Catania, in uno stato del procedimento in cui non si è ancora realizzato il contraddittorio tra le parti, hanno arrestato Rosario Vitale, catanese di 50 anni, cuoco, pregiudicato, poiché responsabile di omicidio aggravato ai danni del fratello Davide, 44enne senza occupazione, pregiudicato e tossicodipendente, in passato già colpito da TSO.

Da una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe emerso come nella notte, la vittima si sia presentata all’esterno dell’ingresso dell’abitazione del fratello, sita in via Masaccio di San Gregorio di Catania, minacciandolo con un coltello. Ne sarebbe quindi scaturita una violenta lite, alla presenza anche del nipote ventenne, all’esito della quale l’arrestato avrebbe esploso 3 o 4 colpi di arma da fuoco verso il fratello, due dei quali lo hanno mortalmente colpito alla testa e al torace.

Successivamente, per motivi ancora da appurare, l’autore dell’efferato gesto avrebbe quindi spostato il cadavere all’interno del cortile dell’abitazione, decidendo successivamente di costituirsi e venendo immediatamente bloccato sul posto dai militari dell’Arma.

Nel corso dei rilievi effettuati dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Catania, è stato accertato come la pistola che sarebbe stata utilizzata per il delitto, è una Beretta cal. 9×21 con matricola punzonata, illegalmente detenuta, che è stata sequestrata per gli accertamenti tecnici del RIS di Messina, insieme al coltello che avrebbe portato con sé il fratello.

Da prime indiscrezioni, pare che i conflitti familiari si protraessero da anni.

L’uomo, all’esito delle formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza”.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.