In una lettera aperta professori, professionisti, economisti esortano all’unità della sinistra per il voto del ballottaggio del 28 e 29 maggio
«A tutti coloro che si sono candidati per respingere la destra chiediamo ancora uno sforzo per tutta la città. Spendetevi ancora per la democrazia e per la coesione sociale, per Ancona che lo merita. Nessuno si senta escluso»
Appello degli intellettuali della città a sostegno di Ida Simonella in vista del voto di ballottaggio di domenica 28 e lunedì 29 maggio.
Professori universitari, sindacalisti, economisti, professionisti invitano al voto tutti gli elettori che si riconoscono nei valori della sinistra, soprattutto a coloro che al primo turno hanno diretto le loro preferenze alle altre liste non in coalizione con Progetto Ancona. Ed esortano gli stessi candidati delle liste di sinistra, ma anche del Movimento 5 Stelle, ad impegnarsi per respingere la destra.
«Ida Simonella è ora l’unica possibilità per determinare condizioni democratiche per il governo della città. È possibile e necessaria un’iniziativa comune: servono volontà, disponibilità e pazienza, senso di responsabilità, intelligenza e umiltà. A tutti coloro che si sono candidati per respingere la destra, a quelli che sono stati eletti, chiediamo ancora uno sforzo per tutta la città. Casa per casa, piazza per piazza, spendetevi ancora in questi giorni che ci separano dal voto, per la democrazia e per la coesione sociale, per Ancona che lo merita. Nessuno si senta escluso», scrivono nella lettera aperta.
«Ancona è città fieramente solidale – l’incipit dell’appello –. I valori di uguaglianza, libertà e solidarietà sono da sempre patrimonio intoccabile. Ognuno al ballottaggio deve essere protagonista con il voto. Un voto dal grande significato politico, per confermare i tratti di una città profondamente democratica, progressista e antifascista, che il 25 aprile si è ritrovata raccolta attorno ai valori della Costituzione della Repubblica italiana. Occorre recuperare rapporti di collaborazione, sviluppando capacità di aggregazione, per promuovere un serio e costruttivo processo unitario tra tutte le forze democratiche.
Il ballottaggio impone di scegliere tra due candidati – prosegue la missiva – a prescindere dai partiti; il voto a Ida Simonella è ora l’unica possibilità per determinare condizioni democratiche per il governo della città. È possibile e necessaria un’iniziativa comune: servono volontà, disponibilità e pazienza, senso di responsabilità, intelligenza e umiltà. Col rispetto reciproco, pari dignità. È necessario tornare a fare a politica, dialogare ed ascoltare i diversi punti di vista per costruire sintesi condivise, perché la diversità a sinistra è sempre stata un valore e non può oggi divenire un ostacolo.
Occorre avviare un confronto approfondito per un compromesso democratico in grado di rappresentare oggi una risposta seria, coerente e concreta a cominciare dall’emergenza ambientale. Siamo pesantemente chiamati in causa da una situazione straordinaria che pretende e reclama interventi immediati e adeguati.
Occorre creare lavoro, da sempre valore e dignità per ognuno; affrontare le questioni sociali che richiedono la ricerca di scelte importanti per contrastare disagio e povertà. Un voto per difendere il diritto all’Educazone, alla Salute, per il benessere psicofisico della persona, bloccare il depauperamento della Sanità pubblica. Come se l’esperienza non avesse insegnato nulla! Ecco cosa è in gioco con questo voto. Questa è la sfida che tutta Ancona democratica non può perdere. Privilegiare il Bene comune avendo cura di sciogliere i nodi attraverso il coinvolgimento dei cittadini, ridando linfa a canali di partecipazione attiva.
A tutti coloro che si sono candidati per respingere la destra – conclude l’appello –, a quelli che sono stati eletti, chiediamo ancora uno sforzo per tutta la città. Casa per casa, piazza per piazza, spendetevi ancora in questi giorni che ci separano dal voto, per la democrazia e per la coesione sociale, per Ancona che lo merita. Nessuno si senta escluso».
Firmatari: Arch. Maria Luisa Polichetti, Prof. Mauro Gallegati, Prof. Pietro Alessandrini, Prof. Enzo Monsu, Maria Francesca Alfonsi, giornalista, Mario Carassai, dirett. Istituto Gramsci, Prof. ssa Maria Grazia Camilletti, Dr.ssa Maria Lucchetti, Aurora Ferraro, Spi Cgil, Ing. Paolo Gissi, Nino Lucantoni