Monday 25 November, 2024
HomeIn evidenzaBasket, General Contractor Jesi si prende anche gara 3

Finisce 91-86 dopo un overtime. Domenica gara 4, ma attenzione, Matelica è ancora viva

Alla fine è stata la maggiore esperienza a fare la differenza, forse l’abitudine a gare di questo tipo, da parte dei giocatori di riferimento di Jesi, ma la squadra di Trullo ha dimostrato di crederci ancora.

È stata una partita per almeno metà del tempo senza affanni per la squadra di Ghizzinardi, capace di fare la voce grossa specie nel secondo quarto, riuscendo poi ad andare al riposo sul +18.

Certo, quando dopo appena 5’44” del primo quarto, Filippini, fino a quel momento il migliore tra i dieci in campo, è rotolato a terra dolorante, si temuto il peggio.

Non esiste controprova, ma la sua uscita ha condizionato il piano partita studiato da Jesi, costringendo la squadra a cercare alternative.

La squadra di Ghizzinardi ha saputo evitare il contraccolpo.

Il primo strappo a suo favore è arrivato nel secondo quarto, dal +1 Jesi è volata sul +18, complice un’Halley diventata troppo prevedibile, che ha pagato dazio per le non perfette condizioni fisiche del suo attaccante migliore Riccio, sacrificato a lungo in panchina, anche per per essersi complicato la vita da solo, commettendo un inutile terzo fallo.

E Filippini? Il lungo ospite non ha più messo piede in campo, Non era il caso di rischiare, valutate le condizioni, potrà tornare utile per gara4.

Il basket non finisce mai di stupire e quando la gara sembrava compromessa la squadra di casa ha suonato la carica, prime con due triple dell’ex Mentonelli, poi con il redivivo Riccio che si è ricordato di essere stato il protagonista delle due gare precedenti.

Jesi non ha retto i ritmi dell’avversaria, forse per la stanchezza, forse per aver intravisto troppo presto lo striscione del traguardo.

Sta di fatto che a 17” dalla sirena la squadra di Trullo ha perfezionato la rimonta con Adeola, 79-79. Di Marulli il tiro che poteva dare la vittoria a 3”: niente da fare.

Nell’overtime è emersa l’esperienza della General Contractor, che ha saputo tenere a freno le scorribande della squadra di casa.

Più 4 Jesi a 41” dalla sirena, grazie al 2/2 di Marulli (tanti gli errori dalla linea della carità degli jesini), a 12” Caroli dimezzava, sull’ultimo attacco Gatti subiva fallo a 8” e l’1/2 manteneva accesa la fiammella della speranza per l’Halley, trovandosi ad un possesso di distanza, ma proprio il suo mvp, Riccio, che più di tutti aveva riacceso le speranze, diventava il suo carnefice, perdendo palla.

Alla guardia di Avellino non restava altro da fare che mandare ancora in lunetta Marulli; 2/2 per il 91-86 finale.

Vittoria importante, con qualche incertezza, la più grave aver fatto rientrare l’avversaria, subendo la sua maggiore energia, ma ciò che più conta è il punto conquistato nella serie, il secondo, che sposta la lancetta dalla parte di Jesi.

Domenica gara 4, sempre a Castelraimondo, ore 19:00, per chiedere la serie.  

GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 86-91 d.1 t.s. (21-22, 9-26, 28-19, 21-12, 7-12)

Halley Matelica: Provvidenza 16 (7/9, 0/1), Gallo 8 (3/5, 0/2),Polselli 2 (0/2, 0/0),Riccio 23 (6/12, 2/4), Adeola 14 (4/6, 2/3), Fianchini ne, Mentonelli 6 (0/1, 2/2),Seck 0 (0/0, 0/0),Vissani 0 (0/1, 0/3),Caroli 6 (3/5, 0/6),Paglia ne, Enihe 11 (2/5, 2/6).All.: Trullo.

Tiri liberi: 12/13 – Rimbalzi 36, 10+26 (Provvidenza 9) – Assist 11 (Enihe, Gallo 3).

General Contractor Jesi: Ferraro 13 (5/8, 1/3), Filippini 6 (3/3, 0/0),Merletto 9 (2/4, 1/3).Calabrese 3 (1/3, 0/0),Marulli 21 (3/5, 2/9),Varaschin 18 (7/11, 0/0),Giulietti ne, Moretti ne, Konteh ne,Cicconi Massi 4 (1/1, 0/0), Valentini 10 (0/2, 2/5), Gatti 5 (2/5, 0/1). All.: Ghizzinardi.

Tiri liberi: 25/34 – Rimbalzi 36, 8+28 (Ferraro, Marulli, Valentini, Varaschin 5) – Assist 13 (Merletto 6).

Per gli amanti delle statistiche:

https://www.legapallacanestro.com/wp/match/ita3_c_plo_9/ita3_c_plo/x2223

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).