Sunday 24 November, 2024
HomeIn evidenzaBasket, la General Contractor schianta Matelica (86-70)

Venerdì gara 3 a Castelraimondo. Matelica parte bene, poi esce Jesi

Sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria in gara 1, la squadra ospite ha avuto una buona partenza, contro una General Contractor che ha impiegato un quarto, il primo, per diventare finalmente padrona del match, come ci si aspettava già quarantotto ore prima.

Era la prova del nove: solo una vittoria poteva risollevare il morale e riaprire la serie e vittoria è stata, netta e convincente.

Non che servisse uno scarto di punti consistente, nei play-off conta solo vincere, una partita alla volta, ma alla squadra di Trullo andava spedito un chiaro messaggio, Jesi c’è ancora e ribadisce un concetto, non vuole farsi sfuggire l’accesso alla B di Eccellenza.

Certo, le prossime partite saranno autentiche battaglie, sul piano del gioco ovviamente, visto che in 40’ hanno regnato correttezza e rispetto, ma la General Contractor finalmente si è ritrovata.

E come ha ricordato Ghizzinardi, giocare le prossime sul campo dell’avversaria, non sarà necessariamente un fattore negativo, ma potrebbe contribuire a motivare la squadra, specie se i toni agonistici fossero elevati.

Come detto, la resistenza di Matelica è cessata non appena Jesi è stata capace di togliere quella sicurezza conquistata nella prima partita, sulla cui onda è scesa in campo stasera.

Il cambio di energia, il diverso atteggiamento dei giocatori di casa hanno trovato impreparata l’avversaria, tanto quanto un positivo Filippini, con il quale nessun difensore è riuscito ad accoppiarsi efficacemente.

Cifre alla mano la squadra di Ghizzinardi ha tirato meglio, rispetto a quarantotto ore prima, con le percentuali che le appartengono, compiendo un passo in avanti dal punto di vista della difesa, lasciando ben pochi tiri facili, specie nella seconda metà del match, ad una squadra che notoriamente ha molti punti nelle mani: a quel punto si è spento definitivamente Riccio, autore di 22 punti al riposo.

Resta poi un aspetto che ancora non riusciamo a comprendere, il fatto che Marulli non sia sufficientemente tutelato, anche stasera abbastanza tartassato dai difensori avversari, al quale è stato fischiato un terzo fallo di quelli che si riescono a vedere con la lente di ingrandimento.

Arbitri non influenti, come non lo erano stati quelli di domenica, ma quell’infrazione di tre secondi grida ancora vendetta…

Scherzi a parte, la serie continua con una ritrovata General Contractor, pronta a dare il meglio: venerdì e domenica sarà di nuovo in campo a Castelraimondo, nella “tana” dell’avversaria. 

GENERAL CONTRACTOR JESI-HALLEY MATELICA 86-70 (26-26, 23-14, 15-14, 22-16)

General Contractor Jesi: Ferraro 2 (1/1, 0/0), Filippini 26 (6/9, 0/1), Merletto 14 (4/4, 2/7). Calabrese 5 (1/2, 1/2), Marulli 14 (4/5, 4/7), Varaschin 18 (8/9, 0/0), Giulietti ne, Konteh ne, Cicconi Massi 0 (0/0, 0/0), Vita ne, Valentini 5 (0/1, 1/2), Gatti 5 (1/1, 1/5). All.: Ghizzinardi.

Tiri liberi: 8/12 – Rimbalzi 38, 10+28 (Filippini, Varaschin 8) – Assist 18 (Merletto 7).

Halley Matelica: Provvidenza 9 (3/4, 1/2), Gallo 2 (1/2, 0/1), Polselli 7 (2/5, 1/1), Riccio 24 (3/7, 3/5), Adeola 15 (3/6, 3/6), Fianchini ne, Mentonelli 6 (1/4, 1/2), Seck 0 (0/2, 0/0), Vissani 1 (0/3, 0/2), Caroli 3 (0/3, 1/2), Enihe 3 (1/3, 0/0). All.: Trullo.

Tiri liberi: 12/16 – Rimbalzi 26, 10+16 (Adeola 6) – Assist 11 (Gallo 3).

Arbitri: Giambuzzi di Ortona (Ch) e Valletta di Montesilvano (Pe)

Per gli amanti delle statistiche:

https://www.legapallacanestro.com/wp/match/ita3_c_plo_5/ita3_c_plo/x2223

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).