«Il privato dovrà trovare un’altra collocazione rispetto all’attuale, anche se provvisoria» così Maria Rosa Conti, assessora alla Sostenibilità spiega le operazioni in corso, svolte da un’azienda privata di telecomunicazioni che sta spostando un’antenna da un’abitazione privata di via Righi a un terreno di sua proprietà in via Forlanini, nel Q7 “Muraglia Montegranaro”.
«La società – continua Conti – come previsto dall’art. 47 d. lgs. 259/2003, ha comunicato tramite Scia allo Sportello unico la modifica della collocazione del ripetitore dal tetto di un condominio a un terreno. Un’area che, come Amministrazione, non riteniamo adeguata perché troppo vicina alla scuola dell’infanzia, nonostante l’impianto sia provvisorio». L’antenna in oggetto poggia infatti su un carrato cioè un sostegno mobile, e sarà attivata, entro 4 settimane, per soli 120 giorni.
«C’è un mese per l’attivazione dell’impianto – aggiunge Conti – tempo che Arpam utilizzerà per effettuare le verifiche del caso». Nel frattempo, per il ripetitore, «si dovrà comunque trovare una sede consona. L’Amministrazione continuerà a vigilare».