La delicatissima indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, ha disposto la custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un uomo residente a Cremona. A carico dell’indagato accuse di produzione di materiale pedopornografico e atti sessuali con minore.
E’ stata eseguita ieri la misura cautelare degli arresti domiciliari dopo l’indagine partita dai fatti denunciati ad aprile dai genitori di una minore.
Tutto avrebbe origine l’estate scorso, quando il 40enne ha adescato una minore in una chat. Dopo una prima fase di conoscenza virtuale, l’uomo avrebbe ottenuto dalla minorenne fotografie e video dal contenuto pedopornografico.
Ci sono stati anche cinque incontri di persona, avvenuti ad Ancona.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno ricostruito i passaggi della vicenda, sulla base dei quali il Procuratore ha chiesto ed ottenuto dal GIP l’ordinanza di custodia cautelare che ha disposto gli arresti domiciliari a carico dell’uomo, indagato per pesanti reati.
La Polizia ha cercato così di rintracciare il 40enne a Cremona, sua città di residenza. Ma l’uomo non c’era. Ulteriori indagini hanno permesso di rintracciarlo e fermarlo in provincia di Forlì; al termine delle incombenze di rito, esperite con la collaborazione anche di quella Squadra Mobile, l’indagato è stato riportato a Cremona e collocato agli arresti domiciliari nella sua abitazione di residenza.
La perquisizione digitale esperita sugli apparati elettronici in uso all’arrestato, fatta anche con l’ausilio di un informatico di Ancona, nominato ausiliario di polizia giudiziaria, ha permesso di rinvenire e sequestrare ulteriore materiale utile per le indagini.
