Servono due vittorie negli ultimi due match. Impresa ancora possibile per la squadra di coach Ghizzinardi
Lasciati due punti d’oro a Castelraimondo contro il Matelica, che avrebbero significato il quarto posto sicuro, vincendo almeno una partita su due, il cammino della General Contractor si è un po’ complicato, ma nulla è perduto anzi, a scanso d’equivoci sarà la squadra ad avere in mano la possibilità di prendersi i play-off promozione e la salvezza.
Tanta pressione psicologica, ma una chance importante per dimostrare il proprio valore.
Perché vincere una partita su due oggi potrebbe non bastare?
Per il semplice fatto che, come prima cosa, Piacenza che insegue a due punti di distanza ha un calendario accessibile, ospitando la già retrocessa San Miniato, chiudendo poi sul campo della Virtus Imola.
L’altra diretta inseguitrice a meno due, Ozzano, domani gioca a Fiorenzuola e non avrà certo vita facile, poi ospiterà proprio la General Contractor.
Jesi deve fare attenzione agi scontri diretti, che la vede soccombere con entrambe.
C’è poi l’avversaria di domani, Ancona che insegue a meno quattro, con l’ultima di campionato a Faenza, contro la vice-capolista.
Anche in questo caso gli scontri diretti condannerebbero la squadra di coach Ghizzinardi.
Insomma, la General Contractor, solo lei, può prendere o lasciare la quarta posizione.
Dopo la retrocessione dalla A/2 sarebbe inutile prevedere o aspettare combinazioni favorevoli, che riguardano le avversarie: all’epoca, in un ventaglio di possibilità, capitò l’unica che avrebbe condannato Jesi.
Domani derby al pala Triccoli, palla a due ore 18:00: è la prima delle due “finali”.