Presentato il progetto di fattibilità della scuola che il Comune realizzerà con i 3,6milioni ottenuti dal Pnrr. Ricci, Pozzi e Murgia: «Prosegue il filone virtuoso dei progetti di edilizia scolastica “da Oscar” della città per promuovere la sostenibilità e far crescere i ragazzi in luoghi sicuri ed efficienti»
dal Comune di Pesaro
Sarà un’altra scuola nZeb, un altro spazio per la crescita e la formazione sostenibile, efficiente, funzionale all’attività didattica; sarà bello, “verde” e luminoso. I primi render di quella che sarà la futura Anna Frank non lasciano dubbi, «Sarà uno degli edifici più green, bello, innovativo e sicuro d’Italia» assicura il sindaco Matteo Ricci dopo l’approvazione, in giunta, del progetto di fattibilità della primaria di Santa Maria delle Fabbrecce. «Sarà una scuola al top dell’efficientamento energetico, che si inserirà perfettamente nel contesto ambientale circostante, il Parco San Bartolo – aggiunge il sindaco -. Le aule, i laboratori e la mensa sono progettati prevedendo un sistema a dispendio energetico quasi nullo che ci consentirà di proseguire nel filone virtuoso dei progetti di edilizia scolastica da “Oscar green” avviato con la Brancati di via Lamarmora» e di mettere in pratica l’obiettivo strategico dell’Amministrazione, «promuovere la sostenibilità, far crescere i ragazzi in luoghi sicuri, belli ed efficienti».
L’intervento, dal valore di 3,6 milioni di euro, è interamente finanziato dal PNRR tramite i contributi ottenuti dall’Amministrazione che vanno a sommarsi agli altri già incamerati per le progettualità avviate dall’Amministrazione, «Perché per avere una società migliore bisogna partire dalle scuole; ed è quello che stiamo facendo con i 25milioni di interventi di edilizia scolastica (una cifra enorme, rivolta a strutture di ogni ordine e grado e a progetti elaborati senza ulteriore consumo di suolo) che abbiamo sul nostro territorio» aggiunge Pozzi, che ricorda anche i «100mila euro, previsti per le spese tecniche per la progettazione definitiva ed esecutiva e per il collaudo, messi a disposizione dall’Amministrazione», prima di presentare il progetto: «Prevede la demolizione e ricostruzione della primaria. La nuova opera avrà la forma di due ali allungate definite nella stessa posizione dell’attuale; avrà ambienti luminosi e distribuiti su due livelli. La struttura sarà in legno con elementi di chiusura verticali in vetro su lato sud e tamponature opache nella parte nord/ovest. Le superfici in vetro avranno sistemi esterni oscuranti che garantiranno internamente la temperatura ideale».
«L’edificio consentirà di adattare gli spazi alle esigenze didattiche e formative indicate nelle linee guida del Ministero – precisa Murgia -, oltre alle aule tradizionali, dotate delle tecnologie di ultima generazione, sono previsti spazi di gruppo, laboratori, spazi individuali, zone informali e relax e l’area mensa».
Stretti i tempi, «Il cronoprogramma dettato dal Pnrr prevede l’aggiudicazione dei lavori entro settembre e il via agli stessi entro novembre 2023» ricorda l’assessore al Fare; confermata la sede temporanea già annunciata: «Garantiremo anche in questo caso il benessere delle famiglie e l’alta qualità dei servizi – evidenzia Murgia – collocando temporaneamente le attività didattiche degli alunni, in accordo e sinergia con la dirigente, al Centro civico di Vismara. Stiamo allestendo gli spazi anche nella scuola dell’infanzia di Vismara che accoglierà, nei suoi ambienti, i piccoli dell’Anna Frank».
Stretti i tempi, «Il cronoprogramma Pnrr prevede l’assegnazione alla ditta entro settembre e il via ai lavori entro novembre» conclude Pozzi.