Friday 22 November, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheIl Presidente Acquaroli al Polo Intermodale Marche con i viceministri Rixi e Bignami

Acquaroli: “un polo unico che può far tornare centrale le Marche sul piano geopolitico

Mercoledì 19 aprile, nel pomeriggio, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha visitato in un sopralluogo le infrastrutture dell’aeroporto e dell’Interporto delle Marche. Insieme a lui, i viceministri delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami ed Edoardo Rixi.

Presenti anche l’amministratore delegato dell’Aeroporto Alexander D’Orsogna, il presidente dell’Autorità Portuale Vincenzo Garofalo, il presidente di Interporto Marche Massimo Stronati, l’ad di Mercitalia Logistic Gianpiero Strisciuglio e gli assessori regionali alle Infrastrutture Francesco Baldelli e al Bilancio Goffredo Brandoni.

La visita al porto di Ancona, terza componente del polo intermodale, è in corso nella mattinata di giovedì.

La presenza di Porto Aeroporto e Interporto così vicini tra loro rappresenta un patrimonio importante, direi esclusivo, che va messo a sistema per produrre risultati – ha affermato nel corso del sopralluogo il Presidente Acquaroli. C’è stato un investimento di questa giunta per salvare interporto all’inizio della legislatura e ne siamo orgogliosi perché oggi abbiamo un’area strategica dove si è insediato uno dei più grandi player della logistica mondiale“.

Ancona  e tutte le Marche con il porto insieme all’aeroporto e all’interporto hanno tutte le potenzialità per diventare un hub molto attrattivo soprattutto guardando verso est – ha concluso. Dalla nostra regione può partire un modello di sviluppo nuovo in grado di sostenere la competitività del sistema Paese. Un polo che può aiutare tutta l’area a tornare centrale dal punto di vista geopolitico”.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.