Wednesday 30 October, 2024
HomeMarcheAttualità MarcheMarche tra le regioni più care per prodotti alimentari

La denuncia di Federconsumatori a congresso: “Famiglia in difficoltà”

da Federconsumatori Marche

Federconsumatori Marche celebra oggi il 7° congresso in una fase quanto mai complicata per l’economia locale. Oggi, ad Ancona, si è discusso anche di questo nel corso dell’assise, presenti tra gli altri Giancarlo Collina, confermato presidente regionale Federconsumatori Marche, Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche e Roberto Giordano, Federconsumatori nazionale.

I dati: inflazione e prezzi prodotti al consumo

Nelle Marche, l’inflazione viaggia veloce e colpisce le famiglie soprattutto:  in  particolare, è il carrello della spesa a volare alto giungendo, nel mese di febbraio, a +14,9% rispetto al febbraio 2022. Un’impennata che colloca la regione tra quelle più care per i prezzi dei prodotti alimentari, dopo solo Abruzzo e Calabria. E questo anche se, osservando i prezzi al consumo a febbraio 2023, l’indice generale registra un +8,8%, inferiore al +9,4% del mese precedente. Insomma, lieve flessione generale dei prezzi ma l’inflazione resta comunque alta, specie per i prodotti alimentari. E crescono tanto anche i costi per abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili con un + 24,4% rispetto al febbraio 2022 , comunque un po’ meno rispetto al +33,4% del mese precedente. E se di prezzi alti si parla ecco al terzo posto si piazzano i costi per mobili, articoli e servizi per la casa con un + 7,9%, in crescita rispetto al 7,7% del mese precedente. Subito dopo si trovano i trasporti con +5,8% rispetto a febbraio 202 e infine i servizi ricettivi e ristorazione con + 4,6% rispetto a febbraio 2022.

Le questioni al centro del congresso

Tra i principali temi in discussione, ci sono l’impegno dell’associazione nella promozione di informazioni corrette e trasparenti verso i cittadini , nelle attività relative alla sicurezza dei prodotti e dei servizi , la tutela della salute, la pubblicità, la trasparenza , le pratiche commerciali scorrette. E ancora: la difesa del risparmio, la promozione della sostenibilità ambientale e sociale dei consumi, la crisi energetica. “Tra i nostri obiettivi – dichiara Collina – c’è quello di  ridefinire i concetti di sostenibilità e responsabilità ambientale, dei modelli di consumo e della tutela della salute”.

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Comunicato Stampa