Triplice progetto che vede il recupero di opere incompiute e strutture in disuso per la realizzazione di nuovi alloggi
dal Comune di Castelplanio
È un’operazione di riqualificazione urbana di ampio profilo quella che coinvolge la popolosa frazione di Macine di Castelplanio, dove scheletri di edifici mai completati a causa della crisi economica del 2009 e la vecchia scuola in disuso saranno presto trasformati in moderni appartamenti di edilizia pubblica e privata.
Ben 35 nuovi alloggi che verranno realizzati in una realtà dove sono presenti importanti aziende che generano centinaia e centinaia di posti di lavoro e dove, proprio per questo, è significativa la domanda di residenzialità con un mercato immobiliare che, più che altrove, si mostra dinamico e reattivo.
Gli interventi: via Dante, via Copparoni ed ex scuole elementari
L’intervento più rilevante è quello in via Dante, accanto alle scuole e agli impianti sportivi: il grande complesso residenziale abbandonato prima del termine dei lavori e in degrado da anni, è stato acquisito da una solida impresa che ha saputo coniugare l’operazione immobiliare ad una particolare attenzione al territorio. Ha già provveduto alla pulizia della zona ed è ora pronta a realizzarvi ben 21 appartamenti.
Parallelamente, in via Copparoni, un secondo edificio anch’esso lasciato con lavori a metà, è stato acquistato all’asta e sarà oggetto di un intervento che permetterà di ricavare altri 9 appartamenti.
Infine, le ex scuole elementari verranno acquistate dall’Erap che, con un investimento complessivo di 700 mila euro, le sottoporranno ad una ristrutturazione completa per ospitare 5 alloggi residenziali pubblici.
“Per Macine si tratta di tre importanti interventi – ha sottolineato il sindaco Fabio Badiali – rispetto ai quali il Comune ha favorito le migliori soluzioni possibili nella doppia prospettiva di garantire nuova residenzialità a chi cerca casa vicino al posto di lavoro e di restituire piena dignità“