Thursday 21 November, 2024
HomeIn evidenzaCalcio: Jesina già in vacanza, poker della Sangiustese

Ai leoncelli non basta giocare in 10 contro 11 tre quarti del match

La Jesina se ne ritorna a casa pesantemente battuta, senza riuscire a sfruttare, come prima cosa la rete del vantaggio con il “solito” Iori e la superiorità numerica dal 29’ del primo tempo.

È vero che per la squadra di casa era in palio la salvezza – ottenuta peraltro dopo la vittoria – ma dalla Jesina ci si aspettava qualcosa di più.

Come se le parole di qualche settimana fa del DG Amici, che aveva dichiarato senza mezzi termini che questo finale sarebbe servito per capire chi avrebbe meritato di vestire ancora la maglia, fossero state inascoltate.

Sconcertante l’andamento del match.

In vantaggio già al 17’ con Iori, i leoncelli si sono fatti raggiungere appena due minuti dopo, 19’, da Merzoug e sorpassare, al 21’ dallo stesso attaccante, autori di una doppietta.

Pensare che al 29’ la Sangiustese perdeva Proesmans, espulso.

La Jesina andava al riposo, sotto di due reti, dopo la terza rete di Tonuzi al 43’.

Partita virtualmente finita e doppietta anche per Tonuzi, che siglava il quarto gol dal dischetto, al 21’ st.

SANGIUSTESE-JESINA 4-1

Sangiustese: Monti, Tomassetti, Stortini, Iuvalè, Tarulli, Pagliarini, Proesmans, Tissone (40′ st Loviso), Tonuzi (38′ st Cheddira), Ercoli (48′ st De Stefano), Merzoug (19′ st Sguigna). All Morganti.

Jesina:  Sansaro, Mazzarini, Martedì, Garofoli (36′ st Grillo), Belfiore, Capomaggio, Monachesi (1′ st Trudo), Campana (28′ st Sampaolesi), Iori, Giovannini, Nazzarelli. All Di Ruscio.

ARBITRO: Mancini di Macerata.

RETI: 17′ pt Iori, 19′ pt e 21′ pt Merzoug, 43′ pt e 21′ st Tonuzi (rig).

Espulso 29′ pt Proesmans.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2010 medaglia d’argento per i 25 anni di iscrizione all’Ordine, nel 2020 tra i premiati del Premio Giornalistico Nazionale Giuseppe Luconi. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).