Ai leoncelli non basta giocare in 10 contro 11 tre quarti del match
La Jesina se ne ritorna a casa pesantemente battuta, senza riuscire a sfruttare, come prima cosa la rete del vantaggio con il “solito” Iori e la superiorità numerica dal 29’ del primo tempo.
È vero che per la squadra di casa era in palio la salvezza – ottenuta peraltro dopo la vittoria – ma dalla Jesina ci si aspettava qualcosa di più.
Come se le parole di qualche settimana fa del DG Amici, che aveva dichiarato senza mezzi termini che questo finale sarebbe servito per capire chi avrebbe meritato di vestire ancora la maglia, fossero state inascoltate.
Sconcertante l’andamento del match.
In vantaggio già al 17’ con Iori, i leoncelli si sono fatti raggiungere appena due minuti dopo, 19’, da Merzoug e sorpassare, al 21’ dallo stesso attaccante, autori di una doppietta.
Pensare che al 29’ la Sangiustese perdeva Proesmans, espulso.
La Jesina andava al riposo, sotto di due reti, dopo la terza rete di Tonuzi al 43’.
Partita virtualmente finita e doppietta anche per Tonuzi, che siglava il quarto gol dal dischetto, al 21’ st.
SANGIUSTESE-JESINA 4-1
Sangiustese: Monti, Tomassetti, Stortini, Iuvalè, Tarulli, Pagliarini, Proesmans, Tissone (40′ st Loviso), Tonuzi (38′ st Cheddira), Ercoli (48′ st De Stefano), Merzoug (19′ st Sguigna). All Morganti.
Jesina: Sansaro, Mazzarini, Martedì, Garofoli (36′ st Grillo), Belfiore, Capomaggio, Monachesi (1′ st Trudo), Campana (28′ st Sampaolesi), Iori, Giovannini, Nazzarelli. All Di Ruscio.
ARBITRO: Mancini di Macerata.
RETI: 17′ pt Iori, 19′ pt e 21′ pt Merzoug, 43′ pt e 21′ st Tonuzi (rig).