Netta vittoria contro una squadra tra le più in forma del campionato. Jesi si prende la zona playoff
Se è vero che la General Contractor veniva da una di quelle vittorie che portano il morale alle stelle, prima di ogni cosa va detto che l’avversaria di oggi, Senigallia, era una delle peggiori clienti che potevano capitare.
Cinque vittorie consecutive, l’ultima della serie contro Ozzano, era il biglietto da visita con il quale la formazione di Filippetti si è presentata entrando al pala Triccoli.
Pronti, via, la Goldengas ha subito premuto sull’acceleratore, toccando il +6 sul 10-4, prima di subire il ritorno della squadra di casa, condizionata in parte per non poter contare al 100% del suo centro titolare Fillippini debilitato da una forte forma influenzale, restato in campo per appena 12’ e 23”, durante il match.
Poi la squadra di casa, dopo aver concesso primi tiri aperti, ha aumentato di intensità, concedendo poco, difendendo bene il suo fortino con il contributo degli altri lunghi, costringendo Senigallia a tentare spesso, troppo spesso a giudicare dalla percentuale (16%), tiri dall’arco.
Va da sé che le migliori medie al tiro, non appena Jesi ha messo le cose a posto, dalla seconda metà del primo quarto in poi, hanno gradatamente spostato l’ago della bilancia dalla parte della squadra di casa.
Dal primo riposo in poi l’inerzia del match è passata nelle mani di Jesi, con vantaggi che hanno cominciato a lievitare, togliendo quella sicurezza che aveva accompagnato Senigallia, fino alla palla a due.
Non c’è stata più storia: la General Contractor ha trovato la medicina giusta, per tamponare la parziale indisponibilità di Filippini, con una presenza importante nel pitturato degli altri lunghi, Varaschin, Ferraro, Cicconi Massi, togliendo un po’ di peso dalle spalle dei “soliti” Merletto e Marulli.
Ma a candidarsi per il titolo di MVP ci ha pensato il terzo ex Valentini, che ha giocato una partita di grande spessore.
Singoli a parte, la squadra, nel complesso, ha dimostrato di essere cresciuta e che la vittoria di Rieti non è stata un caso.
Del resto rifilare un +18 alla squadra tra le più in forma del momento, dopo aver toccato un +26, qualcosa deve pur significare.
Poi, alla fine di tutti i match della giornata, la bella sorpresa: a 4 giornate dal termine la General Contractor ha conquistato la quarta posizione di classifica, in solitaria.
Altro motivo per essere soddisfatti e serrare ulteriormente le fila, per affrontare i quattro impegni di fine regular season al massimo, a partire dal primo match, dopo la sosta, in programma domenica 16 aprile, ancora al pala Triccoli, contro Fiorenzuola.
GENERAL CONTRACTOR JESI-GOLDENGAS SENIGALLIA 77-59 (18-18, 20-12, 19-16, 20-13)
General Contractor Jesi: Ferraro 10 (2/4, 2/3), Filippini 8 (4/6, 0/3), Merletto 7 (2/4, 1/5), Calabrese 8 (0/0, 2/2), Marulli 11 (1/6, 2/4), Varaschin 12 (6/13, 0/0), Giulietti 0 (0/0, 0/0), Moretti 0 (0/0, 0/1), Konteh 0 (0/0, 0/0), Cicconi Massi 10 (5/6, 0/0), Vita 0 (0/1, 0/0), Valentini 11 (1/1, 3/5). All.: Ghizzinardi.
Tiri liberi 5/5 – Rimbalzi 39. 6+33 (Ferraro 8) – Assist 17 (Merletto 7).
Goldengas Senigallia: Giacomini 8 (4/7, 0/8), Neri 18 (5/6, 2/8), Valle 4 (2/2, 0/1), Musci 13 (6/9, 0/0), Pozzetti 3 (0/1, 1/5), Valletti ne, Giannini 2 (1/2, 0/1), Gnecchi 5 (0/2, 1/5), Ciacci ne, Lemmi 3 (0/2, 1/3), Arceci ne, Cerruti 3 (1/2, 0/0). All.: Filippetti.
Tiri liberi 6/10 – Rimbalzi 36, 9+27 (Musci, Pozzetti 6) – Assist 10 (Giacomini 3).
Arbitri: Barbieri e Gai di Roma
Spettatori 510
Le dichiarazioni di coach Ghizzinardi nel dopo partita
Per gli amanti delle statistiche: