L’Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona ha emesso, nel primo trimestre del 2023, oltre 4.200 permessi di soggiorno, in maggioranza per motivi di studio e lavoro. Particolare attenzione è stata rivolta alle formalizzazioni di Protezione Internazionale, con ben 675 pratiche avviate.
C’è chi resta in Italia perché nel suo paese non sono garantiti i diritti fondamentali, oppure perché sono paesi in guerra. Ma c’è chi invece parte, su voli diretti dedicati al rimpatrio. Così, sempre da gennaio a marzo, sono 9 gli accompagnamenti presso i CPR – centri di permanenza per i rimpatri – presenti sul territorio nazionale, disposti dalla Questura: alla base della decisione la mancanza di titoli che consentano la permanenza in Italia.
La Questura di Ancona ha eseguito anche 5 accompagnamenti presso le frontiere aeree, 2 allontanamenti di cittadini comunitari e ben 17 espulsioni amministrative. Infine 25 i provvedimenti del Questore, di cui 18 ordini di allontanamento e 7 misure.