Le Marche riscoprono e mettono in rete uno dei patrimoni artistici più significativi del Rinascimento italiano con l’avvio dell’Itinerario Lottesco Marchigiano, un progetto che unisce valorizzazione culturale, promozione territoriale ed esperienza sensoriale. Protagoniste sono le opere di Lorenzo Lotto, pittore veneziano che proprio nelle Marche trascorse lunghi periodi della sua vita, fino a scegliere Loreto come luogo di ritiro negli ultimi anni.
Un patrimonio diffuso che racconta il legame di Lotto con le Marche
Sono 25 i capolavori di Lorenzo Lotto conservati nelle Marche, distribuiti all’interno di chiese, palazzi storici e musei di otto città: Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino. Un patrimonio diffuso che testimonia il rapporto profondo e duraturo dell’artista con il territorio marchigiano, dove Lotto lavorò a più riprese lasciando opere di straordinaria intensità espressiva.
Proprio per valorizzare in modo coordinato questa eredità artistica, dal 2019 i Comuni coinvolti hanno dato vita alla Rete Museale delle Città Lottesche delle Marche, con Jesi nel ruolo di Comune capofila. La Rete opera per creare occasioni condivise di promozione culturale, anche attraverso strumenti come il biglietto unico e progetti comuni di comunicazione e fruizione.
Un itinerario tra conoscenza artistica ed esperienza sensoriale
All’interno di questo percorso di collaborazione nasce l’Itinerario Lottesco Marchigiano, concepito come un vero e proprio viaggio che unisce approfondimento storico-artistico ed esperienza diretta dei territori. Ogni appuntamento prevede una presentazione delle opere di Lotto custodite nella città ospitante, seguita da un momento dedicato alla scoperta della cosiddetta “Lotto Box”, un’esperienza multisensoriale che coinvolge anche il gusto.
A guidare questa seconda fase del percorso sarà l’Istituto Marchigiano di Enogastronomia (IME), partner del progetto, che accompagnerà i partecipanti in una degustazione di eccellenze enogastronomiche locali, rafforzando il legame tra arte, identità territoriale e tradizioni.
Le prime tappe: Mogliano e Loreto
La prima tappa dell’Itinerario è in programma sabato 27 dicembre a Mogliano, in provincia di Macerata. Il ritrovo è fissato alle ore 16 in piazza Garibaldi, con visita alla Chiesa di Santa Maria di Piazza, dove è custodita la Pala della Madonna in Gloria e Santi, realizzata da Lorenzo Lotto nel 1548.
Il giorno successivo, domenica 28 dicembre, l’Itinerario prosegue a Loreto. L’appuntamento è alle ore 16 presso il Bastione Sangallo, punto di partenza di un percorso che condurrà i partecipanti alla scoperta delle opere lottesche presenti nella città mariana, intrecciando racconto storico, lettura artistica e proposta enogastronomica.
Il calendario degli appuntamenti nel 2026
Dopo la pausa di fine anno, il calendario dell’Itinerario Lottesco Marchigiano riprenderà a gennaio con nuove tappe. Domenica 11 gennaio l’appuntamento sarà ad Ancona, alle ore 16, presso la Pinacoteca Civica “Francesco Podesti”. Sabato 17 gennaio sarà la volta di Recanati, con ritrovo alle ore 16 a Villa Colloredo Mels, mentre domenica 25 gennaio l’itinerario farà tappa a Monte San Giusto.
Ogni incontro offrirà l’occasione di approfondire il rapporto tra Lotto e il territorio che ospita le sue opere, mettendo in luce il valore culturale e identitario di ciascun luogo.
Un progetto sostenuto dalla Regione Marche
L’Itinerario Lottesco Marchigiano rientra tra le azioni finanziate attraverso il “Bando Accoglienza 2024” della Regione Marche, nell’ambito della legge regionale dedicata alla valorizzazione di cammini, itinerari e circuiti culturali. L’obiettivo è promuovere luoghi meno conosciuti della regione e rafforzare un’offerta di turismo esperienziale capace di unire arte, paesaggio e tradizioni locali.
Partecipazione gratuita e posti limitati
Tutti gli appuntamenti dell’Itinerario sono a partecipazione gratuita, con numero di posti limitato. È consigliata la prenotazione contattando la Pinacoteca Civica di Jesi al numero 0731 538439 o all’indirizzo email pinacoteca@comune.jesi.an.it
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