Nessun aumento delle tariffe per i cittadini, nonostante il rincaro dei costi delle utenze e dei servizi, e un deciso rafforzamento della spesa sociale. Sono i punti cardine del bilancio di previsione 2026-2028 e del programma triennale delle opere pubbliche approvati dal Consiglio comunale nella seduta di venerdì 19 dicembre.
La manovra finanziaria conferma l’impegno dell’Amministrazione a garantire tutti i servizi essenziali, tutelare le fasce più fragili della popolazione, sostenere le politiche educative e giovanili, e proseguire con la manutenzione delle infrastrutture e la realizzazione degli investimenti programmati.
Spesa sociale in forte crescita, ma tariffe invariate
Anche quest’anno il bilancio ha dovuto fare i conti con l’aumento dei costi dei servizi sociali e di quelli a domanda individuale, che però non si tradurranno in rincari per i cittadini. Un impegno definito prioritario dall’Amministrazione.
«La spesa sociale è cresciuta del 34%, passando da 385.000 a 515.000 euro – ha spiegato l’assessore al Bilancio Cristiano Montesi – raggiungendo un livello mai registrato prima dal Comune». Un incremento significativo, legato in particolare all’inserimento in case famiglia di alcuni giovani concittadini, che comporta un impegno economico rilevante ma ritenuto imprescindibile.
L’Amministrazione ha scelto unanimemente di garantire integralmente i servizi sociali ed educativi, nel rispetto del contratto di servizio con l’ASP 9, consolidando la spesa per la disabilità, assicurando la continuità dello sportello per la famiglia e potenziando gli orari dei servizi, compreso l’utilizzo dell’assistente sociale. Rafforzato anche il sostegno alla scuola: confermate tutte le necessità del tempo pieno e aumentate del 50% le risorse per le progettualità scolastiche.
Manutenzioni e cultura tra le priorità
Nel bilancio 2026-2028 trovano spazio maggiori risorse anche per la manutenzione del verde pubblico, con un incremento del 25% dei capitoli dedicati. Attenzione particolare viene riservata inoltre al settore culturale.
«La nuova programmazione finanziaria – sottolinea il sindaco facente funzioni e assessore alla Cultura Sebastiano Mazzarini – prevede un aumento dell’8% dei fondi per la biblioteca e del 29% di quelli destinati alle attività del teatro Gaspare Spontini». Un segnale chiaro della volontà di investire sulla cultura come elemento di coesione e sviluppo del territorio.
Prosegue inoltre l’iter autorizzativo per la risistemazione e la messa in sicurezza della Casa Natale di Gaspare Spontini, inserita dal Commissario alla ricostruzione post-sisma tra le opere strategiche per le Marche.
Opere pubbliche e visione condivisa per il territorio
Sul fronte delle opere pubbliche, il 2026 segnerà la conclusione di interventi considerati strategici. Tra questi, il completamento del progetto PINQuA, con la realizzazione di 16 alloggi destinati ad anziani e persone con disabilità. L’ASP ha già avviato un progetto per la gestione di sei alloggi e l’Amministrazione sta valutando l’affidamento dell’intera struttura all’Azienda servizi alla persona.
All’interno dello stesso progetto nascerà anche la “Casa delle Associazioni”, uno spazio dedicato alle realtà culturali e musicali del territorio, mentre nell’ex area Chiocca saranno ultimati otto alloggi a canone agevolato per le famiglie.
Tra le nuove infrastrutture in programma per il 2026 figura anche l’inaugurazione del nuovo cimitero associato. Avviato infine un piano strade che prevede la sistemazione di diversi tratti viari a Moie e nel capoluogo di Maiolati Spontini.
«Uno sguardo – conclude Mazzarini – è rivolto anche al futuro dei Comuni della Media Vallesina, con l’obiettivo di rafforzare le intese e programmare un percorso condiviso, dopo la stabilizzazione del personale e la sperimentazione di servizi convenzionabili». Un bilancio che guarda al presente, ma con una visione orientata al lungo periodo.



