La causa del provvedimento, la mancata emissione di scontrini
Nel giro di cinque anni il centro estetico gestito a Senigallia da un cittadino di nazionalità cinese, è stato “pizzicato” varie volte, tanto che i finanzieri hanno applicato il provvedimento della direzione regionale della Agenzia delle Entrate, che ha previsto la sospensione per tre giorni dell’attività.
Sono stati apposti i sigilli ai locali, sede dell’attività commerciale, che resteranno chiusi per tre giorni consecutivi.
Per tale tipo di inosservanza delle normative fiscali è prevista una sanzione pari al 70% dell’Iva, con un minimo di trecento euro, e, in caso di recidività, in un certo termine di tempo, è appunto prevista la chiusura temporanea.


