Thursday 18 December, 2025
HomeIn evidenzaGeneral Contractor, altro stop

Pesante, anche se ingeneroso, il passivo; classifica a rischio

Faenza passa al pala Triccoli senza soffrire più di tanto, imponendo il suo gioco, mettendo già il primo sigillo in un quarto inizile in cui ha cancellato la squadra di casa. Non è che Jesi sia scesa in campo senza voglia di giocare, ma alle prime difficoltà è andata in depressione; è vero, è già accaduto in altro occasioni, ma stavolta è andata peggio del solito e si fa fatica a capire il perché e soprattutto quale può essere la medicina giusta. Al primo riposo solo 8 punti segnati con uno 0/8 nel tiro da tre, oltre ad alcune chiusura difensive carenti. Faenza al contrario si è dimostrata più dinamica, sfruttando la fisicità di Mbacke, la solidità di Van Ounsem e, soprattutto, la vena realizzativa dell’ex Vettori, che ha imperversato in attacco.

Di fronte una General Contractor spenta, incapace di imporre il proprio gioco, stranamente tesa, di fronte ad un pubblico del quale tutto si può dire, ma non che metta pressione. Ora bisogna capire cosa sta accadendo, quali sono i problemi della squadra: mentali, fisici, tecnici?

La classifica comincia a farsi preoccupante, anche se in realtà il campionato è lungo e tutto può ancora succedere, ma la dodicesima posizione è a due soli punti ed a questo punto diventa fondamentale chiudere bene l’anno, domenica 21 a Ferrara, domenica 28 nel derby casalingo con Fabriano.

Tornando al match di stasera i 21 punti di scarto, che compromettono anche l’eventuale classifica avulsa, non ci stanno, anche in considerazione che a 5’30” dalla sirena la squadra si era riscoperta bella, trovando il -6 con una tripla di Maglietti (63-69), mantenendo il passivo per altri 2’04”, tornando poi la sua brutta copia, subendo il tracollo, segnando fino alla sirena appena 2 punti, subendone 17. Un black out figlio di attacchi spesso nati da soluzioni individuali e di difese tornate approssimative, come era accaduto nel primo periodo, compresi tre tiri liberi concessi a Vettori, per un fallo sulla conclusione da tre.

Una serata decisamente da cancellare: lo avevamo scritto anche dopo la sconfitta di Ravenna e purtroppo ci dobbiamo ripetere. Da domani si lavora per preparare la trasferta di Ferrara, altro scontro diretto, assolutamente da non perdere.

GENERAL CONTRACTOR JESI-TEMA SINERGIE FAENZA 65-86 (8-24, 24-15, 19-25,14-22)

General Contractor Jesi: Di Pizzo 12 (6/11, 0/0), Piccone 7 (0/1, 2/6), Maglietti 8 (1/3, 1/4), Palsson 7 (1/5, 1/10), Toniato 0 (0/3, 0/1), Tamiozzo ne, Bruno 5 (1/2, 1/4), Arrigoni 21 (10/11, 0/2), Buscarini ne, Egbende ne, Nicoli 5 (1/1, 1/3), Del Sole 0 (0/0, 0/0). All.: Ghizzinardi.

Tiri da due 20/37, 54% – tiri da tre 6/30, 20% – tiri liberi 7/8, 87% – rimbalzi 34, 10+24 (Palsson 9) – assist 17 (Bruno 6).

Tema Sinergie Faenza: Mbacke 14 (5/7, 1/2), Vettori 24 (4/9, 3/5), Van Ounsem 21 (5/9, 3/4), Fragonara 10 (0/1, 3/5), Fumagalli 7 (1/2, 1/3), Bianchi ne, Rinaldin 5 (1/4, 1/3), Stefanini 5 (1/1, 1/1), Romano 0 (0/0, 0/4), Longo 0 (0/2, 0/0), Santiangeli ne. All.: Pansa.

Tiri da due 17/35, 49% – tiri da tre 13/27, 48% – tiri liberi 13/15, 87% – rimbalzi 40, 9+31 (Mbacke 8) – assist 20 (Fumagalli).

Arbitri: Centonza, Di Gennaro, Servillo

Spettatori 475

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2025 medaglia dorata per i 40 anni di iscrizione all’Ordine. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).