Atmosfere calde, profumi speziati, note avvolgenti che riportano alla magia delle feste. Anche quest’anno Unionbirrai ha celebrato le birre artigianali dedicate al Natale con la quinta edizione di BdA Xmas Beers, il concorso nazionale che premia le migliori interpretazioni brassicole italiane ispirate allo spirito natalizio.
Tra i protagonisti dell’edizione 2025 ci sono anche le Marche, che conquistano due riconoscimenti di rilievo grazie alla creatività e alla qualità dei birrifici del territorio.
Le Marche tra le migliori birre natalizie d’Italia
A distinguersi è innanzitutto Guastafeste, la birra del Birrificio Fam. Mukkeller di Porto Sant’Elpidio (Fermo), che ha raggiunto il secondo posto assoluto. La giuria l’ha premiata per la sua intensità, l’eleganza della struttura e la capacità di interpretare in chiave originale il tema natalizio, mantenendo equilibrio e ricchezza aromatica.
Un riconoscimento importante arriva anche per Caput Mundi, firmata dal Birrificio dei Castelli di Arcevia (Ancona), che ottiene una delle menzioni speciali. La birra si è distinta per personalità, coerenza stilistica e un profilo sensoriale che richiama immediatamente i sapori tipici del periodo festivo.
Il podio nazionale e le menzioni della giuria
A dominare la classifica è Christmas Crumble del Birrificio Lariano di Sirone, in provincia di Lecco, che si è aggiudicata il primo posto. Terza classificata la pugliese Primatia del Birrificio Birranova di Triggianello (Bari), già vincitrice della scorsa edizione.
La seconda menzione speciale è andata invece a Santo Stefano del Birrificio Agricolo Pagus di Darfo Boario Terme (Brescia), birra che ha convinto i degustatori per complessità e interpretazione tematica.
“Birre da vivere, non solo da bere”: la filosofia delle Xmas Beers
A descrivere la natura unica delle birre natalizie è Simone Monetti, segretario generale di Unionbirrai:
«Le birre natalizie italiane richiamano la ricchezza delle feste, con sentori che riportano ai dolci del periodo. Non appartengono a uno stile definito, ma condividono caratteristiche comuni: sono produzioni limitate, spesso corpose, speziate, con toni ambrati o scuri e un profilo aromatico complesso».
Monetti sottolinea anche il valore simbolico del concorso: «Con BdA Xmas Beers vogliamo valorizzare la capacità dei birrai artigianali italiani di trasformare ogni birra in un racconto. Non sono solo da gustare: sono esperienze da regalare e da condividere. Il nostro grazie va a tutti i partecipanti, per l’impegno e la passione che mettono in ogni goccia».
Degustazioni alla cieca e criteri di valutazione
Come previsto dal regolamento Unionbirrai, anche quest’anno le degustazioni finali si sono svolte alla cieca. Gli esperti sono stati chiamati a valutare ogni birra sulla base di tre parametri principali: profilo sensoriale, originalità e capacità di evocare autenticamente lo spirito natalizio.
Un metodo rigoroso che ha permesso di premiare le produzioni capaci di coniugare creatività, qualità e rispetto dell’identità brassicola artigianale.



