Wednesday 3 December, 2025
HomeMarcheAttualità MarcheSalesi, due piccoli pazienti operati per gravi patologie cerebrali

Due delicatissimi interventi neurochirurgici, eseguiti a pochi giorni di distanza, hanno salvato la vita a due bambini affetti da gravi patologie tumorali cerebrali all’Ospedale Pediatrico “Salesi” dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria delle Marche.

Una bambina di tre anni dell’ascolano e un bambino di otto anni della provincia di Fermo sono stati operati con successo dall’équipe della Divisione di Neurochirurgia diretta dal dottor Roberto Trignani. Oggi, a circa due settimane dagli interventi, entrambi sono tornati a casa e stanno proseguendo il percorso terapeutico in condizioni stabili.

Si è trattato di operazioni estremamente complesse: le masse tumorali, localizzate in un’area profondissima e delicata del cervello, richiedevano un approccio tempestivo e una precisione assoluta. «Un viaggio al centro del cervello che abbiamo compiuto tutti assieme», ha commentato il dottor Trignani, sottolineando come il risultato sia frutto di un lavoro corale: «Senza una rete multidisciplinare impeccabile non sarebbe stato possibile. Ciascuno ha percorso il suo tratto di competenza senza intralciare gli altri: questa è la chiave».

La sinergia tra specialisti è stata, infatti, determinante. Alla squadra di Neurochirurgia hanno collaborato la Neuropsichiatria Infantile, l’Anestesia e Rianimazione, la Oncoematologia Pediatrica, la Neuroradiologia Pediatrica e il personale infermieristico specializzato del Salesi. Un “corridoio” operativo, come lo definisce Trignani, stretto ma essenziale, in cui ogni passaggio – dalla diagnosi alla preparazione operatoria, fino al follow-up – è stato calibrato nel dettaglio.

Fondamentale anche il rapporto con le famiglie. Il dottor Michele Luzi, che ha partecipato agli interventi, ne parla come di un momento carico di emozione e responsabilità: «Alla fine degli incontri preliminari cala sempre un silenzio profondo, poi arrivano gli abbracci. In quell’istante i genitori ci affidano ciò che hanno di più prezioso. È un patto di fiducia che sentiamo profondamente».

Prima di procedere alla rimozione delle masse sono stati necessari interventi preparatori, tra cui un drenaggio in endoscopia. Poi il passaggio in sala operatoria, dove la precisione e la coordinazione del team hanno permesso di portare a termine con successo entrambe le procedure.

Le prime conferme positive sono arrivate dai bambini stessi. «I loro sorrisi – racconta ancora Luzi – sono stati il segnale più forte che tutto era andato come speravamo».

I due piccoli pazienti continueranno ora il percorso di monitoraggio e terapia previsto dai protocolli clinici, ma il momento più critico è alle spalle.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.