È finita con un arresto la violenta aggressione avvenuta nella serata di martedì 25 novembre a Firenze. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno infatti fermato un uomo residente nel Mugello, accusato – allo stato degli atti – di aver colpito l’ex coniuge con un coltello, ipotesi che potrebbe configurare i reati di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo avrebbe contattato la donna convincendola a incontrarlo in via Solferino. Una volta raggiunta, l’avrebbe aggredita alle spalle, sferrando diversi colpi al volto con un’arma da taglio. Le urla della vittima avrebbero attirato alcuni passanti che, intervenendo, avrebbero costretto l’aggressore alla fuga.
La donna è stata immediatamente soccorsa dal personale sanitario e trasferita all’ospedale Santa Maria Nuova per le cure necessarie.
Poco dopo, l’uomo – ancora in possesso del coltello – sarebbe stato individuato in via Il Prato da una pattuglia dei Carabinieri, supportata dalla Polizia Municipale. Gli agenti lo avrebbero disarmato e immobilizzato, ponendo fine alla sua fuga.
Gli accertamenti successivi avrebbero fatto emergere un quadro già segnato da episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti della donna, che risalirebbero all’ultimo anno e sarebbero stati oggetto di una precedente denuncia poi ritirata.
Il coltello utilizzato sarebbe stato sequestrato. L’uomo, dopo le procedure di rito, è stato condotto al carcere di Sollicciano, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Si ricorda che, in conformità al D.Lgs. 188/2021, la responsabilità dell’indagato non è accertata e persiste la presunzione di innocenza fino a eventuale sentenza definitiva.



