Thursday 27 November, 2025
HomeMarcheCultura MarcheRitorna nel maceratese il talk per contrastare la violenza di genere

“La carica delle 32”: a Sant’Angelo in Pontano venerdì un nuovo appuntamento contro la violenza di genere

Il format “La carica delle 32. Sindache unite contro la violenza di genere” torna nel maceratese con una nuova tappa dedicata al contrasto alla violenza di genere. L’iniziativa si terrà il 28 novembre, alle ore 18:00, nella Sala Consiliare del Municipio di Sant’Angelo in Pontano (Piazza Mazzini Angeletti), e proporrà un momento di confronto pubblico ispirato al saggio “Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza” di Elisabetta Pieragostini, edito da Fall in Lov.

Violenza di genere: i dati che impongono una riflessione urgente

La violenza contro le donne resta una delle più gravi emergenze sociali del Paese. A confermarlo è un recente studio dell’Università La Sapienza di Roma, “Femicides, Anti-violence Centers and Policy Targeting”, che ha analizzato 1.942 casi di femminicidio in Italia tra il 2006 e il 2022 attraverso tecniche di machine learning.

La ricerca evidenzia come l’incremento dell’autonomia femminile possa generare reazioni violente nei territori in cui la cultura patriarcale è più radicata. Lo studio mostra inoltre che il rischio di femminicidio non dipende da reddito, istruzione o area geografica, segnalando un problema culturale trasversale che richiede risposte sistemiche e politiche pubbliche efficaci.

Il format: un talk itinerante contro la violenza sommersa

Il progetto, ideato dal marchio editoriale Fall in Lov, rappresenta il primo talk itinerante delle Marche dedicato al contrasto alla violenza di genere.
La sua missione è affrontare – con un approccio pragmatico e orientato alle soluzioni – forme di abuso spesso invisibili, come quelle che si verificano nei luoghi di lavoro.

Giunto alla quinta iniziativa regionale, il format ha già coinvolto i comuni di Montecosaro, Rapagnano, Ortezzano e Monterubbiano, costruendo una rete di amministratrici, professioniste e cittadine impegnate nella sensibilizzazione e nella diffusione di strumenti utili alla prevenzione della violenza.

La tappa di Sant’Angelo in Pontano

L’incontro del 28 novembre sarà dedicato alla presentazione del libro “Oltre il silenzio. [Ri]conoscere la violenza” di Elisabetta Pieragostini, imprenditrice, scrittrice e attivista, che tramite il suo saggio offre una lettura lucida e accessibile delle dinamiche spesso nascoste della violenza psicologica ed economica.

La serata sarà aperta dai saluti istituzionali della Sindaca Vanda Broglia e vedrà la partecipazione dell’editore Fabrizio Baleani, delle operatrici del servizio antiviolenza “Il Faro” di Macerata Elisa Giusti e Chiara Marmorè, dell’avvocata Ester Viola e della life mental coach Roberta Cesaroni.
A moderare il dialogo sarà la giornalista Martina Tombolini.

Un fronte comune contro la violenza

Voci istituzionali, professionali e associative si alterneranno nel corso dell’evento per ribadire un principio fondamentale: la violenza non si combatte da sole.
Al centro della serata ci sarà la costruzione di una consapevolezza collettiva e di una rete territoriale capace di prevenire, sostenere e proteggere, con l’obiettivo di contrastare un fenomeno che affonda le sue radici in un persistente divario sociale tra uomini e donne.

Un appuntamento che rinnova l’impegno delle amministratrici marchigiane a favore dei diritti, dell’uguaglianza e della sicurezza delle donne, contribuendo a una battaglia culturale e civile che coinvolge l’intera comunità.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.