Domenica 16 novembre, il teatro comunale ha ospitato la cerimonia per il quarantennale del Centro Sociale “La Torre”, un appuntamento significativo per la comunità e per la storia dell’associazionismo locale.
Dopo i saluti del presidente del Centro, Alfiero Cappellini, e del sindaco Giuseppe Paoloni, sono intervenuti: Tiziana Angeletti, presidente regionale ANCESCAO Marche; Daniele Carnevali, presidente della Provincia di Ancona; Valeria Mancinelli, consigliera regionale; Tiziano Consoli, assessore regionale; Erasmo Righini, presidente nazionale ANCESCAO.
Quarant’anni di impegno e crescita
Nel suo intervento, il presidente Cappellini ha ripercorso la storia del Centro, evidenziando la costante crescita degli iscritti – oggi circa 400 – e dei valori che ne hanno guidato l’attività nel tempo. Nato per favorire l’aggregazione della popolazione, il centro ha assunto negli anni la denominazione di Centro Sociale “La Torre”, in omaggio alla Torre dell’Orologio, simbolo del paese.
Accanto alle tradizionali attività ricreative, il Centro ha ampliato la propria azione includendo iniziative dedicate alla promozione della salute e del benessere e attivando il servizio di trasporto sociale, diventato un riferimento per la comunità.
Cappellini ha inoltre richiamato l’attenzione sulle difficoltà gestionali legate alla normativa del terzo settore, auspicando una revisione che possa alleggerire gli adempimenti burocratici e sostenere realtà associative fondamentali per la coesione sociale.
Le istituzioni: “Luoghi che tengono viva la comunità”
Il sindaco Paoloni ha confermato il pieno supporto dell’amministrazione comunale, sottolineando l’importanza del dialogo intergenerazionale e ricordando il protocollo avviato con la scuola per valorizzare il volontariato e la memoria del territorio.
La presidente regionale ANCESCAO Angeletti ha evidenziato la vitalità della comunità di Montecarotto, capace – pur nelle dimensioni ridotte – di generare idee e iniziative condivise.
L’assessore regionale Consoli ha rimarcato l’alto valore sociale dei progetti promossi, affermando che “le cose fatte bene sono fatte con il cuore”.
Il presidente della Provincia Carnevali ha richiamato il ruolo della socialità come argine allo spopolamento e alla crisi delle aree interne.
La consigliera regionale Mancinelli ha portato un messaggio di fiducia, ricordando che realtà come il Centro Sociale “fanno bene e del bene a tutti”, testimoniando una comunità viva e coesa.
Nelle conclusioni, il presidente nazionale ANCESCAO Righini ha ribadito il ruolo strategico dell’associazionismo nell’affrontare le sfide future e ha sottolineato la necessità urgente di rivedere la normativa del terzo settore, ritenendo “assurdo un eccessivo controllo fiscale su associazioni senza fini di lucro”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna delle targhe agli ex presidenti e ai volontari, seguita da un pranzo sociale presso il ristorante Iolanda, a Pozzetto di Moie. Il Centro è ora impegnato nell’organizzazione delle iniziative dedicate al periodo natalizio.



