Sunday 16 November, 2025
HomeAttualitàJesi, il futuro del vecchio ospedale

In città si parla di una nuova destinazione per il Vecchio Ospedale.


In vista di una soluzione che , speriamo, sia utile per la città e ampiamente condivisa, alla Casa del Popolo, martedì 18 novembre alle 18:00 verranno ripercorsi i momenti salienti della storia di questo importante edificio, risalendo al periodo in cui è stato costruito e dell’importanza della via Clementina – attuale corso Matteotti – su cui è sorto.


L’architetto Fabrizio Cinti, profondo conoscitore degli aspetti tecnici della costruzione iniziale e delle successive modificazioni, illustrerà i tratti salienti della storia di un edificio che, pur mantenendo per ben cinque secoli la destinazione per la quale era stato edificato, ha subito importanti adeguamenti nel tempo e che per questo non può essere definito un monumento.

Grazie alla presenza dello storico Lorenzo Verdolini, appassionato ricercatore del nostro territorio, verranno illustrati alcuni aspetti del settecento jesino, periodo caratterizzato da grande vivacità, ma anche profondi contrasti e che ha rappresentato una fase importante di crescita economica , culturale e urbanistica per la città anche grazie alla realizzazione della via Clementina, la strada del Papa la cui costruzione ha dato un grande impulso alla nostra città, che ha avuto ed ha ancora, una grande importanza per il nostro territorio.

Autore

Giancarlo Esposto

Giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 1985 – tessera n. 52020 - e scrittore. Ha all’attivo numerose collaborazioni con emittenti radio-tv e giornali su carta e online. Nel 2025 medaglia dorata per i 40 anni di iscrizione all’Ordine. Come scrittore, dopo alcune pubblicazioni di sport, relative alla sua attività giornalistica e dedicate al vernacolo, si è dedicato alla narrativa, pubblicando 5 romanzi; il più recente "Anagramma di donne". Pochi mesi fa ha pubblicato il libro "Dal taccuino di un cronista", racconti di oltre trent'anni di giornalismo. Una delle sue frasi preferite: “La letteratura, come tutta l’arte, è la confessione che la vita non basta.” (Fernando Pessoa).