La droga era stata nascosta con particolare cura, parte all’interno di una cassaforte murata e parte occultata in vani elettrici
Jesi, 07 novembre 2025 – La Polizia di Jesi ha messo a segno un importante colpo contro lo spaccio di sostanze stupefacenti, culminato con l’arresto di un 25enne italiano e il sequestro di oltre 250 grammi tra hashish e cocaina. L’operazione è avvenuta nella serata di ieri, nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio disposti dal Questore Capocasa e dal Prefetto Valiante, volti a contrastare la criminalità nelle aree più sensibili.
La svolta investigativa
L’attività, coordinata dal Dirigente del Commissariato dott. Alessio Damiani, è il risultato di un’intensa attività investigativa, con giorni di appostamenti e pedinamenti condotti dagli operatori di Polizia Giudiziaria e della Squadra Volante. Fondamentale è stato anche il supporto del Reparto Cinofili della Questura di Ancona.
L’intervento è scattato dopo l’osservazione di uno scambio sospetto. Un uomo di origini romene, fermato immediatamente dopo essere uscito da un’abitazione, è stato trovato in possesso di un grammo di hashish appena acquistato.
Il sequestro: droga nascosta in una cassaforte e dentro le scatole dell’impianto elettrico
La successiva perquisizione personale e domiciliare, eseguita con l’ausilio dei cani antidroga, ha dato esito positivo:
- Sostanze Stupefacenti: Sono stati sequestrati 190 grammi netti di hashish e 60 grammi netti di cocaina, per un totale di oltre 250 grammi, già suddivisi in confezioni sottovuoto pronte per la vendita.
- Occultamento Sofisticato: La droga era stata nascosta con particolare cura, parte all’interno di una cassaforte murata e parte occultata in vani elettrici ricavati dietro le scatolette dell’impianto domestico, a dimostrazione della volontà di eludere i controlli.
- Attrezzatura per Spaccio: Sono stati inoltre sequestrati una macchina per il sottovuoto, quattro bilancini di precisione, sostanze da taglio, tre coltelli con residui di hashish, due telefoni cellulari e 250 euro in contanti. Tali elementi confermano la presenza di una vera e propria base logistica per lo spaccio, con un’attività strutturata di confezionamento delle dosi.
L’arresto e le segnalazioni
Il 25enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto per il reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti (art. 73, comma 1, del DPR 309/90), su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’acquirente di origini romene, invece, è stato segnalato all’Autorità amministrativa ai sensi dell’art. 75 dello stesso decreto per uso personale di stupefacenti.
L’operazione è stata definita un “efficace esempio di lavoro di squadra, frutto di pianificazione e di un’azione coordinata tra le varie componenti della Polizia di Stato.”



