Monastir (CA), 4 novembre 2025 – Un’imponente operazione condotta dai Carabinieri all’alba di oggi ha portato alla scoperta e al sequestro di una maxi piantagione di marijuana nel territorio rurale di Monastir, culminata con l’arresto in flagranza di sei persone. Gli indagati, di età compresa tra i 21 e i 42 anni, sono ritenuti responsabili di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti.
Dalle indagini all’intervento
L’intervento è il frutto di un’articolata attività investigativa avviata dai Carabinieri della Stazione di Sestu. I militari si sono insospettiti per il comportamento di uno dei soggetti, già noto per precedenti coinvolgimenti nella realizzazione di piantagioni di cannabis.
Grazie a un’attenta e prolungata attività di pedinamento e osservazione, protrattasi per diversi giorni, gli investigatori sono riusciti a localizzare in un’area agricola di Monastir quella che è stata definita una vera e propria “industria della droga”, gestita – secondo gli inquirenti – con criteri di efficienza e professionalità.
Sequestro milionario: 9.000 piante e attrezzature industriali
L’intervento decisivo è scattato quando i Carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena, supportati dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sardegna” e dai militari della Compagnia di Dolianova, hanno colto i sei soggetti nell’atto di irrigare, tagliare e sbocciolare le piante.
Il bilancio dell’operazione è ingente:
- Circa 9.000 piante di marijuana sequestrate.
- 90 chilogrammi di infiorescenze e boccioli (di cui 11 kg già confezionati).
- 6 chilogrammi di foglie tritate.
- 2,5 chilogrammi di “kief” (una forma concentrata di resina di cannabis).
- Un ricco campionario di attrezzature specializzate per la coltivazione, l’essiccazione e il confezionamento dello stupefacente su scala industriale.
L’intera area, che includeva sette serre, è stata posta sotto sequestro, e sono in corso accertamenti per determinarne la titolarità.
Ulteriori riscontri e provvedimenti
Durante le successive perquisizioni, uno dei giovani arrestati è stato trovato in possesso di ulteriori 1,88 chilogrammi di infiorescenze. Il materiale sequestrato è ora al vaglio del R.I.S. (Reparto Investigazioni Scientifiche) di Cagliari per gli accertamenti tecnico-scientifici.
Una volta concluse le formalità di rito in caserma, i sei arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che dovrà ora valutarne i comportamenti e le posizioni legali.
L’operazione conferma l’efficacia dell’azione di contrasto e monitoraggio costante condotta dai Carabinieri sul territorio della provincia di Cagliari, volta a tutelare la sicurezza dei cittadini e la legalità.



