Tricarico entra nel Comitato Artistico di Garanzia. Iscrizioni aperte fino al 12 novembre: 20 mila euro al vincitore assoluto.
Riparte Musicultura, il prestigioso festival dedicato alla canzone popolare e d’autore italiana, che inaugura la sua XXXVII edizione e apre ufficialmente le iscrizioni al concorso 2026, confermandosi una delle rassegne più autorevoli nel panorama musicale nazionale.
C’è tempo fino al 12 novembre per candidarsi alla nuova edizione del concorso, che dal 1990 scopre e valorizza le voci emergenti più autentiche della musica d’autore italiana. In palio, per il vincitore assoluto, il Premio Banca Macerata del valore di 20 mila euro, un contributo concreto a sostegno dell’indipendenza artistica e del percorso professionale dei giovani talenti.
“Di canzoni che si parlano addosso ce ne sono in abbondanza” – commenta Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura – “Ma nell’aria si avverte il bisogno di uno scrivere e di un cantare che siano espressione sincera di ciò che si muove nei cuori e nell’immaginazione. Musicultura vuole riconoscere queste energie fresche e dar loro il giusto risalto.”
Tricarico entra nel Comitato Artistico di Garanzia
Tra le novità più significative dell’edizione 2026 c’è l’ingresso di Tricarico nel Comitato Artistico di Garanzia, erede di una tradizione che affonda le radici nei nomi di Fabrizio De André e Giorgio Caproni, primi firmatari del gruppo.
Accanto a lui, figure di spicco del panorama artistico e letterario come Claudio Baglioni, Carmen Consoli, Francesco Bianconi, Giorgia, Piero Pelù, Vasco Rossi, Roberto Vecchioni, Tosca, Paola Turci, Ron, Enzo Avitabile, Simone Cristicchi, Margherita Vicario, Sandro Veronesi e molti altri.
Un trampolino per i nuovi protagonisti della musica
Nel corso degli anni Musicultura ha rappresentato un trampolino per artisti oggi noti al grande pubblico: Gianmaria Testa, Patrizia Laquidara, Pacifico, Mannarino, Margherita Vicario, La Rappresentante di Lista, i Santi Francesi e molti altri hanno mosso qui i primi passi di una carriera luminosa.
Le fasi del concorso si snoderanno in diversi mesi di selezioni e incontri: dalle Audizioni Live al Teatro Lauro Rossi di Macerata, al Concerto dei finalisti al Teatro Persiani di Recanati, fino alle serate conclusive all’Arena Sferisterio.
Il percorso prevede anche la registrazione del concerto a Roma, presso la Sala A di Via Asiago, trasmesso su Rai Radio1, media partner storico del Festival insieme a Rai2, RaiNews24, Rai Italia e RaiPlay.
Musicultura resta fedele alla sua vocazione di libertà artistica: nessun vincolo contrattuale per i concorrenti e nessuna logica televisiva, ma spazio alla ricerca, alla parola e alla musica vera.
La musica come ponte culturale
Nei giorni scorsi il Festival è stato protagonista anche a livello internazionale: il Ministero degli Esteri ha scelto Musicultura per rappresentare la canzone d’autore italiana durante gli Stati Generali della Diplomazia Culturale, alla presenza dei 90 direttori degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo.
Sul palco del Lauro Rossi si sono esibiti Elenia Mil e Frammenti, vincitori dell’ultima edizione, insieme alla Compagnia di Musicultura, che ha proposto lo spettacolo “Ricordar cantando”, un emozionante viaggio nella storia d’Italia attraverso la musica.



