COTRONEI (KR) – Un’articolata indagine dei Carabinieri di Petilia Policastro e della Procura della Repubblica di Crotone ha scoperchiato un presunto sistema di illeciti nella gestione della cosa pubblica presso il Comune di Cotronei. Nella mattinata odierna, è stata notificata l’informazione di garanzia (ex art. 415-bis c.p.p.) a 15 persone, tra amministratori pubblici, funzionari comunali e soggetti privati.
Le accuse, a vario titolo, sono pesantissime e spaziano su una pluralità di delitti contro la Pubblica Amministrazione, tra cui:
- Falso ideologico e materiale in atto pubblico.
- Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
- Corruzione elettorale.
- Concussione, estorsione e tentata induzione indebita a dare o promettere utilità.
L’ombra sul “Borgo della Musica Rock – Steven Tyler”
L’indagine, sviluppata nell’arco di oltre tre anni, ha evidenziato una “mala gestio diffusa e sistematica” e gravi interferenze di privati nel condizionare le scelte politico-amministrative.
Di particolare rilievo è il filone investigativo che riguarda la mancata realizzazione del progetto “Borgo della Musica Rock – Steven Tyler”, un ambizioso intervento culturale da 1,3 milioni di euro di fondi regionali, ideato per creare un museo dedicato al frontman degli Aerosmith, la cui famiglia ha origini nel Crotonese. Steven Tyler si era personalmente impegnato a partecipare all’inaugurazione con un concerto gratuito.
Secondo quanto emerso, l’opera non è stata realizzata a causa di gravi irregolarità amministrative e tecniche, tra cui falsi atti pubblici, mancate autorizzazioni paesaggistiche, omissioni di pareri e illegittime procedure di esproprio.
Le indagini hanno permesso di ricostruire l’intera filiera decisionale degli atti pubblici, che, nell’ipotesi investigativa, avrebbero compromesso il corretto andamento dell’azione amministrativa.
La notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari apre ora la fase di difesa per gli indagati, per i quali resta ferma la presunzione di innocenza. L’operazione conferma il costante impegno dell’Arma dei Carabinieri e della Procura di Crotone nel contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione.




 
 
