Giovedì 30 ottobre incontro pubblico con i cattadini
Giovedì 30 ottobre verrà presentato il progetto di recupero, restauro e risanamento conservativo della Chiesa di San Marco, finanziato con la raccolta fondi promossa dall’Amministrazione comunale su impulso dell’ex sindaco Vittorio Massaccesi.
L’incontro con inizio alle ore 17:00 si svolgerà all’interno della stessa chiesa, permetterà ai presenti di approfondire da un lato la storia e l’architettura della chiesa e dall’altro di conoscere quelli che saranno gli interventi previsti per restituirla al suo antico splendore e testimoniare il significato che riveste questa occasione.
Sarà presente Andrea Pessina, sovrintendente ai beni archeologici, artistici, ambientali e paesaggistici, il vescovo Paolo Ricciardi e il nutrito gruppo di progettisti: gli architetti Riccardo Altobello, Alessandra Lugli, Alice Turchetti e Alessandra Santilli.

L’idea di questo incontro pubblico nasce dalla volontà di restituire ai tantissimi cittadini che hanno aderito alla raccolta fondi i risultati concreti delle loro donazioni, oltre 20mila euro raccolti, con l’aggiunta di altri 10mila euro del Comune, attraverso una illustrazione dettagliata degli studi compiuti e delle soluzioni individuate.
Come già anticipato, il progetto prevede lavori quantificati in circa 1,2 milioni tra interventi edili ed impiantistici ed interventi di recupero delle superfici decorate, risorse che, grazie alla definizione progettuale, potranno ora essere richiesti dal Comune con la partecipazione a bandi nazionali o regionali.
«Il progetto complessivo per la chiesa di San Marco – ha sottolineato l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni – ci fornisce finalmente una visione chiara, di alta qualità e consapevole degli interventi necessari. Abbiamo scelto questa impostazione globale, anziché interventi puntuali, proprio per garantire la giusta e dovuta attenzione a un bene architettonico così prezioso che ha bisogno di interventi concreti. Desidero ringraziare di cuore il promotore della raccolta fondi Vittorio Massaccesi e la cittadinanza che ha dimostrato un grande e sentito affetto per questo bene, patrimonio di tutta la nostra comunità».