Don Giovanni, opera di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, è uno dei titoli più celebri e amati del repertorio lirico mondiale. Composta nel 1787 e rappresentata per la prima volta al Teatro Nazionale di Praga, racconta la leggenda del leggendario seduttore Don Juan, il dissoluto che sfida le regole della società e della morale, fino a ricevere la sua punizione definitiva.
L’opera si apre con Don Giovanni che tenta di sedurre Donna Anna. Scoperto e sfidato a duello dal padre della giovane, il Commendatore, lo uccide, scatenando la vendetta dei protagonisti. In seguito, Don Giovanni prosegue le sue scorribande amorose, cercando di sedurre Donna Elvira, già ingannata e abbandonata, e la giovane contadina Zerlina, promessa sposa di Masetto.
La vicenda si chiude con un finale memorabile: Don Giovanni viene trascinato all’inferno dal Commendatore, punizione simbolica di tutti i suoi eccessi. Mozart fonde magistralmente elementi comici e tragici, creando un’opera in cui musica e dramma si intrecciano in modo unico.
Produzioni celebri nel corso della storia
Nel corso dei secoli, Don Giovanni è stato reinterpretato da numerosi teatri e registi di fama internazionale: Praga, 1787, la prima assoluta, accolta con entusiasmo dal pubblico europeo; Glyndebourne Festival, 1936, produzione diretta da Fritz Busch, apprezzata per eleganza e precisione musicale; Lyric Opera of Chicago, 1954, prima produzione statunitense di rilievo, che ha consolidato la fama dell’opera oltreoceano; Festival d’Aix-en-Provence, 2025, allestimento contemporaneo di Robert Icke e Simon Rattle, ambientato in un ospedale psichiatrico, applaudito per la modernità e l’audacia della regia.
Accanto ai grandi palcoscenici, Don Giovanni ha visto numerose registrazioni celebri: tra queste, la versione di Carlo Maria Giulini (1959) con Eberhard Wächter e Joan Sutherland, considerata una delle migliori interpretazioni dell’opera, e quella di Josef Krips (1955) per Decca, lodata per l’equilibrio tra commedia e dramma.
Don Giovanni apre la 58ª Stagione Lirica del Teatro Pergolesi
Quest’anno, il Teatro Pergolesi porta a Jesi l’Opera di Mozart, che sarà appunto il titolo inaugurale della 58ª Stagione Lirica di Tradizione, in scena venerdì 17 ottobre alle ore 20.30 e domenica 19 ottobre alle ore 16.
La produzione della Fondazione Pergolesi Spontini, realizzata in coproduzione con importanti teatri italiani e europei, presenta un cast giovane e internazionale, guidato dal direttore Arthur Fagen e dal regista Paul-Émile Fourny. Sul palco, Christian Federici nel ruolo di Don Giovanni, affiancato da Maria Mudryak (Donna Anna), Louise Guenter (Donna Elvira), Valerio Borgioni (Don Ottavio), Stefano Marchisio (Leporello), Gianluca Failla (Masetto), Eleonora Boaretto (Zerlina) e Luca Dall’Amico (Commendatore). L’orchestra Time Machine Ensemble e il Coro Ventidio Basso completano l’allestimento elegante e moderno.