Staffolo (AN) – Un traguardo storico per il vino simbolo delle Marche: il Premio Nazionale di Cultura Enogastronomica “Verdicchio d’Oro” celebra la sua 60ª edizione l’11 e 12 ottobre 2025. La manifestazione, organizzata dal Comune di Staffolo in collaborazione con l’Accademia Italiana della Cucina (Delegazione di Ancona), l’Accademia dei Georgofili (Sezione Centro Est) e l’Università Politecnica delle Marche (UNIVPM), si articolerà in due intense giornate che uniranno idealmente la costa all’entroterra, tra Senigallia e Staffolo.
Il sindaco di Staffolo, Sauro Ragni, ha sottolineato l’importanza dell’evento e del vino stesso: «Il Verdicchio è il nostro ambasciatore nel mondo, il simbolo di un’identità che Staffolo custodisce e rinnova con orgoglio. Il Premio Verdicchio d’Oro è la sintesi di questa identità, nata per valorizzare il Verdicchio come eccellenza del territorio, unendo cultura, enogastronomia e ricerca».
La Ricerca: Dall’IA all’Agricoltura del Futuro
L’edizione del sessantesimo anniversario si apre all’innovazione e alle nuove frontiere della tecnologia.
Il programma prenderà il via sabato 11 ottobre a Senigallia, presso l’Auditorium San Rocco, con un convegno promosso dall’UNIVPM sul tema: “Intelligenza artificiale: quali possibili applicazioni in agricoltura”. L’incontro vedrà la partecipazione di illustri relatori, tra cui il rettore Gian Luca Gregori e i professori Domenico Ursino, Davide Neri, Luigi Ledda, Rosario Di Lorenzo e Natale Frega. L’obiettivo è esplorare come l’Intelligenza Artificiale possa rivoluzionare i settori dell’agricoltura, della viticoltura e dell’enologia.
Sostenibilità e cerimonia di premiazione a Staffolo
Domenica 12 ottobre il focus si sposterà nel cuore del territorio del Verdicchio, a Staffolo.
Nella suggestiva Collegiata di San Francesco, si terrà alle ore 10.00 la tavola rotonda “Sostenibilità e territorio”, un momento di confronto tra esperti e istituzioni sui temi cruciali dell’innovazione e della cura del paesaggio rurale.
Il culmine delle celebrazioni sarà la cerimonia di consegna dei riconoscimenti:
- Il 60° Premio Verdicchio d’Oro 2025 sarà assegnato al professor Rosario Di Lorenzo, presidente dell’Accademia Italiana della Vite e del Vino.
- Il Premio “Innovazione per lo Sviluppo 2025” andrà al professor Giorgio Calcagnini, rettore dell’Università di Urbino “Carlo Bo”.
Il sindaco Ragni ha ribadito che il Premio, nato negli anni Sessanta, si conferma oggi un punto di riferimento nel panorama nazionale della cultura enogastronomica. Il Verdicchio, definito l’“oro” di Staffolo, resta il protagonista e il simbolo di un territorio che continua a promuovere le proprie eccellenze con passione, visione e spirito di comunità.