Sabato 11 e domenica 12 ottobre torna l’evento nazionale del FAI. Oltre 700 luoghi in tutta Italia, tra cui lo storico palazzo fanese, abitualmente chiuso al pubblico.
Un’occasione unica per scoprire tesori nascosti del patrimonio italiano. Torna per la XIV edizione l’appuntamento con le Giornate FAI d’Autunno, in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre: un grande evento nazionale che coinvolge oltre 700 luoghi solitamente non visitabili in 350 città italiane.
Organizzate dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, con la partecipazione attiva dei giovani volontari e delle delegazioni locali, le Giornate d’Autunno sono non solo un’occasione di visita e conoscenza, ma anche un gesto concreto di sostegno alla missione della Fondazione, che da cinquant’anni lavora per tutelare, valorizzare e trasmettere la cultura e la bellezza del nostro Paese.
Fano protagonista con Palazzo Saladini Ferri
Nell’anno in cui il FAI celebra i suoi 50 anni di fondazione e i 30 anni di attività nella provincia di Pesaro Urbino, a Fano sarà protagonista l’apertura straordinaria di Palazzo Saladini Ferri, affacciato su piazza Costanzi, l’antica piazza del Trebbio.
L’edificio, sontuoso e imponente, risale al Settecento ed è stato più volte rimaneggiato. In passato era collegato da un arco – oggi scomparso – all’attigua chiesa di Sant’Antonio, considerata “chiesa di famiglia”. Il palazzo custodisce tracce storiche di rilievo, tra cui la lapide dedicata al generale Rodolfo Gabrielli dei conti di Montevecchio, nato qui nel 1802 e caduto in Crimea nel 1855.
L’apertura straordinaria consentirà di ammirare:
- l’atrio con portaletti stemmati in terracotta e il giardino interno;
- i saloni del piano nobile con volte, affreschi e arredi originali sette-ottocenteschi;
- cimeli di famiglia, come uno dei primi tricolori italiani del colonnello Francesco Aventi;
- il grande albero genealogico delle famiglie Montevecchio, Saladini, Ferri e Aventi;
- il maestoso salone a doppia altezza, decorato con stemmi e putti, luogo di incontri culturali che ospitò letterati come Vincenzo Monti, Terenzio Mamiani e Giulio Perticari;
- le tele di Tom Storer, pittore inglese che fece di Fano la sua città d’adozione.
Le visite saranno arricchite dalle spiegazioni degli Apprendisti Ciceroni: oltre 100 studenti dei licei Nolfi Apolloni e Torelli e delle scuole medie Padalino, Nuti e Gandiglio.
Orari di visita: sabato e domenica 10:00–12:00 e 15:00–18:30 (ultima visita ore 18:00).
«Le Giornate FAI rappresentano un’alleanza esemplare tra cittadini e volontari, un’occasione per conoscere e crescere insieme», ha dichiarato il presidente del FAI, Marco Magnifico, sottolineando come l’evento sia “una buona novella che, tra tante notizie difficili, restituisce speranza e semina pace”.
Partecipare alle visite significa sostenere la missione del FAI: sarà infatti possibile contribuire con una donazione o aderire alla Fondazione con una speciale promozione – 10 euro di sconto sulle nuove iscrizioni fino al 12 ottobre.