Wednesday 1 October, 2025
HomeItaliaCronaca ItaliaMaxisequestro a Parma: 21 opere di Salvador Dalì ritenute false tolte dalla mostra

Parma — Un duro colpo al mercato dell’arte è stato inferto questa mattina a Parma, dove i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Roma hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro che ha rimosso 21 opere attribuite al maestro Salvador Dalì, ma ritenute presumibilmente false.

Indagini partite da Roma

Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Roma su richiesta della Procura capitolina (Dipartimento Criminalità diffusa e grave), ha colpito una mostra attualmente in corso a Parma. Le opere sequestrate includono arazzi, disegni, incisioni e oggettistica varia.

L’indagine ha avuto origine da alcune anomalie notate dai Carabinieri del TPC di Roma sulle stesse opere, quando queste erano esposte in precedenza in un altro noto Museo nella Capitale, nell’ambito di una mostra con il medesimo titolo.

La segnalazione della fondazione ufficiale

Le successive verifiche investigative, coordinate dalla Procura di Roma, sono state innescate da una segnalazione della “Fundaciòn Gala – Salvador Dalì”. L’ente, che gestisce la proprietà intellettuale dell’artista in Spagna e nel mondo, aveva sollevato elementi critici circa l’autenticità delle opere in questione.

Si precisa che le evidenze investigative fanno parte della fase delle indagini preliminari, e vige pertanto la presunzione d’innocenza per i fatti in corso di accertamento fino a sentenza definitiva.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.