Ambiente e relazioni internazionali al centro delle Giornate del Gemellaggio
Un legame ancora più solido quello tra Jesi e Mayenne, città francese con cui da anni si coltivano relazioni culturali e istituzionali. Lo scorso fine settimana, in occasione delle Giornate del Gemellaggio, una delegazione jesina guidata dal sindaco Lorenzo Fiordelmondo e dall’assessore al Turismo Alessandro Tesei ha partecipato alle celebrazioni, insieme a Federica Micheli (Ufficio Turismo Gemellaggi) e Simona Cardinali (Musei Civici). Presenti anche le delegazioni di Waiblingen, gemellata con Jesi dal 1996, e di Devizes.
L’esposizione “Archeoplastica” al Museo di Mayenne
Tra i momenti più significativi del programma c’è stata l’inaugurazione della mostra “Archeoplastica”, ospitata negli spazi del Museo del Castello di Mayenne. L’esposizione, già accolta nel 2024 al Museo Archeologico di Jesi, affronta i grandi nodi ambientali contemporanei, denunciando il consumismo e l’iperproduzione industriale.
Attraverso reperti di plastica restituiti dal mare, la mostra sottolinea come i rifiuti persistenti possano diventare la vera “eredità archeologica” della nostra civiltà, in contrasto con la creatività e l’ingegno delle culture del passato.
Un progetto dal basso divenuto rete
Nata dall’iniziativa di un cittadino, “Archeoplastica” si è trasformata in un progetto di rete interdisciplinare, con il coinvolgimento di musei, della Soprintendenza Archeologica, Paesaggio e Belle Arti, del Museo Omero e di ATA Rifiuti. L’allestimento in Francia, sostenuto anche dal contributo dell’azienda italiana Remaplast, conferma il ruolo dei musei come luoghi vivi e aperti, capaci di sensibilizzare la cittadinanza su sfide attuali come la tutela ambientale.