Thursday 2 October, 2025
HomeAttualitàCupramontana, lo spumante protagonista de “Il Grande Verdicchio” tra storia e futuro

Si è aperta sabato mattina, 27 settembre, la rassegna de Il Grande Verdicchio, appuntamento dedicato al vitigno simbolo dei Castelli di Jesi, nei giorni che precedono la tradizionale Sagra dell’Uva a Cupramontana. L’inaugurazione è stata affidata alla masterclass “Quando il Verdicchio si fa Spumante”, a cura di Fisar Castelli di Jesi, per riflettere sul presente e sul futuro delle bollicine marchigiane.

A dare il benvenuto il sindaco Enrico Giampieri, che ha sottolineato come la manifestazione rappresenti «un evento di promozione autentica del Verdicchio e del territorio, capace di coniugare tradizione e prospettiva».

Protagonista dell’incontro Giampaolo Zuliani, esperto di spumantizzazione e autore del volume Sciampagna. Lo spumante classico italiano, presentato in anteprima. Un libro definito dall’autore come «un mosaico di storie locali che insieme compongono l’affascinante racconto della spumantistica italiana». Nelle sue pagine si intrecciano esperienze, territori e linguaggi diversi, nel costante dialogo – e confronto – con la tradizione francese dello Champagne. «Quando beviamo – ha osservato Zuliani – dovremmo chiederci se stiamo degustando un vino o anche l’idea che esso rappresenta». Un richiamo all’immaginario che da secoli accompagna le bollicine francesi, simbolo di prestigio e raffinatezza, ma che oggi trova corrispondenze di qualità anche nei tanti poli spumantistici italiani.

Accanto a lui, l’enologo Agostino Pisani ha richiamato l’attenzione sul ruolo del Verdicchio, vitigno che a Cupramontana ha trovato una vocazione spumantistica precoce. Già nell’Ottocento, grazie a figure come Ubaldo Rosi e Riccardo Callegari, si sperimentavano le prime fermentazioni naturali, mentre dagli anni Settanta con Carlo Pigini e la Colonnara si è avviato un percorso che ha portato alla produzione del primo metodo classico. «Il Verdicchio – ha ricordato Pisani – è una varietà neutra, capace di raggiungere maturazioni equilibrate mantenendo un quadro acidico elevato: le caratteristiche ideali per il metodo classico».

La mattinata si è conclusa con una degustazione guidata di quattro etichette – Poderi Mattioli, Ca’Liptra, Vallerosa Bonci e Colonnara – che hanno confermato la versatilità e la longevità del Verdicchio spumantizzato.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.