Operazione “Tutelare la Sicurezza” di Carabinieri, NAS e NIL con controlli scrupolosi in molte attività
Fermo – Controlli straordinari e mirati da parte dei Carabinieri del Comando Compagnia di Fermo, coadiuvati dai militari del NAS di Ancona e del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Ascoli Piceno, hanno portato alla denuncia di diversi titolari di imprese e alla sospensione di attività commerciali e produttive nel litorale della provincia fermana. Le verifiche, condotte per garantire la massima tutela dei lavoratori e della salute pubblica, hanno riscontrato gravi violazioni in materia di sicurezza, igiene e rispetto delle normative vigenti.
Ristorazione irregolare a Fermo
Nel capoluogo, i Carabinieri del NAS di Ancona hanno denunciato un italiano di 65 anni, titolare di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande. L’uomo è stato deferito per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità poiché ha continuato a operare nonostante una precedente ordinanza comunale che imponeva la cessazione immediata dell’attività.
Irregolarità nei tomaifici: quattro stranieri denunciati
Interventi significativi sono stati eseguiti dal Nucleo Ispettorato del Lavoro di Ascoli Piceno nei distretti produttivi di Montegiorgio e Porto Sant’Elpidio, concentrandosi sui tomaifici. Complessivamente, sono stati denunciati quattro cittadini stranieri, tra titolari e collaboratori, per gravi inosservanze relative alla sicurezza sul lavoro.
A Montegiorgio, una donna straniera di 46 anni è stata denunciata per aver effettuato lavorazioni in locali sotterranei privi delle necessarie autorizzazioni, con un riscontrato rischio di elettrocuzione. Le violazioni includono anche la mancata redazione del Documento di Valutazione dei Rischi e l’assenza del piano di emergenza ed evacuazione. Per queste gravi mancanze, è stata disposta l’immediata sospensione dell’attività.
A Porto Sant’Elpidio, sono stati denunciati una donna di 39 anni e due uomini, di 50 e 55 anni, per una serie di irregolarità, tra cui l’omessa conformità dei luoghi di lavoro, la mancata prevenzione incendi, l’assenza di sorveglianza sanitaria, l’omessa valutazione del rischio chimico e il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI).
Cantieri edili sotto la lente a Montegiorgio
Ancora a Montegiorgio, in un cantiere edile, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha denunciato due titolari di imprese edili.
- Il primo, uno straniero di 32 anni, è stato denunciato per mancata vigilanza sulle attrezzature da lavoro e per aver impiegato tre lavoratori “in nero” su sette, tutti di nazionalità albanese. L’attività imprenditoriale è stata conseguentemente sospesa.
- Il secondo, un italiano di 61 anni, è stato deferito per difformità nell’esecuzione delle operazioni di sbancamento e spianamento.
Sanzioni per oltre 81.000 euro
L’intera operazione ha portato all’elevazione di un totale di oltre 61.000 euro in ammende e circa 20.000 euro in sanzioni amministrative, per un importo complessivo che supera gli 81.000 euro. Le autorità giudiziarie competenti sono state informate di tutti i procedimenti.
I Carabinieri ribadiscono, attraverso queste operazioni straordinarie, l’impegno dell’Arma a garantire il rispetto delle regole e la fondamentale tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nel territorio fermano.