Wednesday 24 September, 2025
HomeItaliaCronaca ItaliaSgominata rete internazionale di narcotrafficanti: 12 arresti tra Italia e Albania

Borgo San Lorenzo (FI) – Un’impronta lasciata sulla scena di un crimine ha permesso ai Carabinieri della Compagnia di Borgo San Lorenzo di smantellare una vasta rete internazionale di narcotrafficanti. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Firenze e durata dal 2020 al 2023, ha portato all’emissione di 12 ordini di custodia cautelare in carcere e a 20 perquisizioni.

L’azione si è svolta contemporaneamente in 10 province italiane, con il supporto di oltre 100 militari e unità cinofile. Le indagini, partite proprio dal Mugello, hanno svelato l’operatività di tre distinti gruppi criminali con ramificazioni transnazionali.

I tre gruppi e i loro affari illeciti

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, le organizzazioni agivano su più fronti:

  • Un gruppo, composto da cittadini albanesi, era specializzato nell’importazione di cocaina dall’Olanda per poi distribuirla all’ingrosso in Italia.
  • Un’altra cellula criminale si occupava di esportare cocaina da Firenze in Svizzera, dove veniva venduta al dettaglio insieme a hashish e marijuana. Lo spaccio avveniva sia nel Cantone di Zurigo che in diverse province della Toscana.
  • L’ultima organizzazione, nata da una costola della prima, era interamente formata da albanesi, inclusa una donna, e gestiva l’importazione di ingenti quantitativi di hashish dalla Svizzera per il mercato italiano.

I sequestri e l’epilogo

Nel corso delle investigazioni sono stati sequestrati complessivamente circa 2 kg di cocaina, 22 kg di marijuana e mezzo chilo di hashish. Inoltre, nel corso delle attività, sono state arrestate in flagranza di reato altre quattro persone.

L’operazione odierna ha visto l’arresto di 12 persone, una delle quali in Albania grazie all’emissione di un Mandato di Cattura Internazionale. I restanti arresti e le perquisizioni si sono svolti, oltre che a Firenze, in altre 9 province italiane.

Si precisa che, come previsto dalla legge, le persone indagate sono al momento assistite dalla presunzione di innocenza e le accuse dovranno essere valutate nel corso del successivo processo.

Autore

Cristina Carnevali

Di professione avvocato, fondatrice di capocronaca.it. Già collaboratrice e direttore editoriale per realtà locali, vincitrice del Premio giornalistico "Giuseppe Luconi" 2020 nella sezione "quotidiani on line delle Marche", oggi guida della redazione di capocronaca.it. Appassionata di sport, ha fatto i primi servizi sul campo, per poi occuparsi a 360° dell'editoria e della comunicazione.