Tuesday 23 September, 2025
HomeAttualitàRadio che abbattono muri: nasce il gemellaggio “Radial” tra Jesi, Tolosa e Parigi

Delegazione francese ospite della città per la rassegna Malati di Niente

Sono stati accolti in città in questi giorni operatori e utenti dei servizi di salute mentale di Tolosa e Parigi, che hanno dato vita a tre radio ispirate all’esperienza internazionale della comunicazione come strumento di inclusione e abbattimento delle barriere sociali.

La loro presenza, resa possibile grazie all’associazione Ya Basta!, ha permesso di partecipare agli eventi inaugurali della rassegna Malati di Niente, organizzata dal centro Il Sollievo e da Radio Senza Muri lo scorso fine settimana.

L’incontro in Comune

Questa mattina la delegazione francese è stata ricevuta in Comune dal vicesindaco Samuele Animali, che ha sottolineato come la rassegna sia stata “una scommessa vincente per affrontare il tema culturale del disagio, una testimonianza concreta della visione di una società dove sono alimentati legami sociali e nessuno deve sentirsi escluso”.

A ribadire il ruolo della radio come strumento di incontro e socialità è stata Susana Cimmelli di Radio Senza Muri, che ha ricordato quanto progetti di questo tipo siano fondamentali: «L’intervento sanitario da solo non incide sulla dimensione della socialità. La radio aiuta a recuperare il senso di individualità, a uscire dall’isolamento e a confrontarsi con l’esterno».

Nasce il gemellaggio “Radial”

I rappresentanti delle tre radio francesi hanno raccontato le loro esperienze e ringraziato Jesi per l’invito, che si tradurrà nella nascita del gemellaggio “Radial”, dedicato proprio alla collaborazione tra le emittenti inclusive di Jesi, Tolosa e Parigi.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.