Giovedì 25 settembre l’inaugurazione e la presentazione del libro “La terra e le idee”. Presenti l’Amministrazione comunale ed Enrico Loccioni
“La cultura d’impresa si impara (anche) in biblioteca”. Con questo titolo è in programma giovedì 25 settembre, alle ore 18, al Polo culturale eFFeMMe23 di Moie, il convegno che segnerà l’inaugurazione del nuovo Angolo della Cultura d’Impresa presso la biblioteca La Fornace.
L’iniziativa, frutto della collaborazione tra il Comune e il gruppo Loccioni, sarà accompagnata dalla presentazione del volume “La terra e le idee. Enrico Loccioni e l’impresa come bene comune”, edito da Desiderio Editore e scritto dal manager fabrianese Mario Bartocci. All’appuntamento parteciperà lo stesso Enrico Loccioni, Cavaliere del lavoro e presidente dell’impresa che porta il suo nome.
Un progetto di partenariato pubblico-privato
L’Angolo della Cultura d’Impresa raccoglierà una selezione di testi “cult” donati da Loccioni, dedicati a imprenditorialità, managerialità, design, tecnologia e sviluppo personale. Libri che hanno ispirato la crescita dell’azienda e che ora saranno a disposizione della comunità per stimolare studenti, giovani e futuri imprenditori.
Il progetto si inserisce nel percorso avviato con il bando nazionale “Città che legge”, vinto da La Fornace grazie a una proposta che ha puntato sulla costruzione di partnership innovative tra pubblico e privato, finalizzate a sviluppare i servizi bibliotecari.
Il vicesindaco e assessore alla Cultura Sebastiano Mazzarini ha espresso soddisfazione per «un progetto innovativo che nasce dalla sensibilità dell’impresa Loccioni e dalla competenza del personale della biblioteca. È un modello di collaborazione che guarda al futuro».
Per Enrico Loccioni al centro del progetto c’è «la cultura del lavoro, che non è solo fatica ma anche realizzazione e identità. I libri che doniamo raccontano storie e metodi che ci hanno fatto crescere: speriamo possano ispirare le nuove generazioni e le imprese di domani».
L’incontro del 25 settembre sarà dunque l’occasione per presentare ufficialmente questo nuovo spazio culturale e per riflettere sul valore dell’impresa come bene comune attraverso il racconto contenuto nel libro “La terra e le idee”.