Wednesday 17 September, 2025
HomeMarcheGinnastica acrobatica: l’Italia si prepara per i Mondiali 2026 a Pesaro

La ginnastica acrobatica italiana vive una stagione di crescita e ambizioni. Agli Europei Junior 2025 di Lussemburgo, la coppia femminile Sofia D’Errico – Camilla Poerio ha firmato un risultato storico con tre bronzi – dinamico, statico e all-around – che confermano la solidità del movimento azzurro e aprono nuove prospettive.

Un traguardo che si aggiunge all’impresa di Edoardo Ferraris e Arianna Sofia Lucà, campioni mondiali junior nel 2024 e già protagonisti agli Europei 2023, a testimonianza di un settore giovanile in costante crescita.

Il futuro passa da AcroPesaro 2026, quando la Vitrifrigo Arena ospiterà due settimane consecutive di grandi eventi: dal 17 al 20 settembre le World Age Group Competitions e i Mondiali Junior, seguiti dal 24 al 27 settembre dai Campionati Mondiali Senior. Sono attesi oltre 800 atleti da 45 Paesi, in una rassegna che offrirà uno spaccato completo della disciplina, tra la base giovanile e l’élite mondiale.

«Tre bronzi agli Europei non arrivano per caso – sottolineano la direttrice tecnica nazionale Erica Loiacono e il direttore sportivo dell’acrobatica Fabio Gaggioli –. L’Italia sta crescendo con costanza e i risultati lo dimostrano. Siamo sempre più presenti e competitivi sul piano internazionale».

Per Pesaro si tratta di una conferma. Dopo i Campionati Europei del 2021, organizzati in piena pandemia, e il Mondiale di Aerobica del 2024, la città marchigiana ha consolidato la propria reputazione come capitale degli eventi ginnici. Ora la stessa squadra organizzativa è pronta per un nuovo appuntamento di portata storica: AcroPesaro 2026, tappa cruciale verso l’obiettivo più ambizioso, vedere un giorno l’acrobatica ai Giochi Olimpici.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.