Un sogno educativo che diventa realtà. Venerdì 19 settembre, dalle ore 16.30 alle 18.30, sarà inaugurato ad Ancona, in via Carlo Alberto 77, il nuovo Centro Salesiano di Formazione Professionale, una struttura moderna pensata per unire educazione, lavoro e comunità.
Il progetto, promosso dai Salesiani in collaborazione con istituzioni e imprese, intende offrire ai giovani della città e della provincia percorsi formativi gratuiti e qualificati nei settori elettrico, moda e tessile, rispondendo così alle richieste reali del mercato del lavoro locale. L’approccio salesiano – che alterna aula, laboratorio e azienda – punta non solo a preparare professionalmente i ragazzi, ma anche a formarli come cittadini responsabili e attivi nella società.
Le presenze istituzionali e il mondo delle imprese
All’inaugurazione interverranno personalità di primo piano. Il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli sottolineerà il valore strategico dell’opera per lo sviluppo formativo ed economico del territorio, mentre il Sindaco di Ancona Daniele Silvetti rimarcherà il ruolo della città come polo educativo e sociale. L’Arcivescovo Angelo Spina benedirà i nuovi spazi con aule e laboratori.
Il mondo delle imprese sarà rappresentato da Confindustria Ancona e Marche con il Presidente Diego Mingarelli e da aziende partner come Canali, Lardini e Juki Italia, a testimonianza di un legame concreto tra scuola e occupazione.
Dal versante salesiano, porteranno il loro contributo don Roberto Colameo (Ispettore Salesiani Italia Centrale), don Giuliano Giacomazzi (Direttore Generale Fondazione CNOS-FAP ETS), Fabrizio Tosti (Direttore della Formazione e Innovazione CNOS-FAP ETS), insieme a don Maurizio Lollobrigida e don Giampiero De Nardi, guida della comunità locale.
Il nuovo Centro vuole rappresentare un’opportunità:
- per i giovani, che troveranno non solo un mestiere, ma un percorso di crescita personale;
- per le famiglie, che potranno contare su un ambiente educativo sicuro;
- per le imprese, che avranno a disposizione manodopera qualificata;
- per il territorio, che rafforzerà il proprio tessuto sociale ed economico.
Come ricordava Don Bosco: «Non basta dare ai giovani un mestiere, bisogna dar loro anche una ragione per vivere con gioia e speranza».
La cerimonia
Il programma prevede i saluti istituzionali, gli interventi delle imprese e dei rappresentanti salesiani, la benedizione dei nuovi laboratori, il taglio del nastro e un momento conviviale aperto alla comunità.
Con questa nuova apertura, Ancona si inserisce nella rete nazionale dei 63 centri di formazione salesiani CNOS-FAP, che accoglie oltre 25.000 allievi in tutta Italia, confermando l’attualità di un modello educativo che guarda al futuro con concretezza e speranza.