Si tratta di un uomo di origini pakistane senza fissa dimora
Il gesto era stato eclatante, quel tombino scagliato verso la biglietteria della Stazione di Jesi, che aveva mandato in frantumi la vetrata. Spavento e apprensione tra i presenti, ma per fortuna l’uomo, dopo il gesto sconsiderato e comunque immotivato, si era eclissato senza aggredire nessuno.
I Carabinieri del Norm di Jesi sono riusciti a identificare il soggetto che sabato scorso ha danneggiato il parabrezza di un’autovettura lungo via Trieste per poi prelevare un tombino in metallo frantumando la vetrata della biglietteria all’interno della stazione.
Non è il primo reato commesso dal 25enne di origini pakistane, segnalato varie volte per episodi simili; ufficialmente senza fissa dimora da tempo gravitava dalle parti di Jesi. Come detto lunga la serie di danneggiamenti di cui si è reso colpevole, ad auto, vetrine, distributori automatici di merendine e bevande. Dopo l’ultimo episodio la sua posizione si è ulteriormente aggravata, sia per i due danneggiamenti ma anche per non aver osservato il foglio di via obbligatorio da Jesi, emesso a suo tempo dalla Questura di Ancona, infine per essere sprovvisto di documenti di identità e permesso di soggiorno.
(nella foto di repertorio la stazione FFSS di Jesi)