“Vittoria simbolica al Centro Storico, ma i veri vincitori sono stati tutti i quartieri”
Dopo anni di assenza, il torneo “Gran Leo’” è tornato ad animare la città con una serata che ha unito tradizione e voglia di futuro. Ai Giardini Pubblici, dalle 21, la città si è ritrovata per un evento all’insegna della socialità, reso speciale dalla partecipazione di più generazioni e dal forte spirito di comunità.
Dieci squadre, ognuna con la propria maglietta colorata, si sono sfidate in giochi divertenti che hanno entusiasmato pubblico e tifosi dei diversi quartieri. Un ritorno accolto con entusiasmo da centinaia di cittadini, curiosi di riscoprire una manifestazione capace di intrecciare competizione, amicizia e appartenenza.
Collaborazioni e sinergie
Determinante il contributo dei Comitati di Quartiere, insieme al Centro Sportivo Italiano (CSI) che ha curato la parte tecnico-sportiva e l’animazione musicale guidata da Luca Giampaoletti. Importante anche il supporto della Pro Loco di Jesi, con il presidente Alessandro Gabrielloni e i volontari, e dell’Ente Palio, che ha arricchito la serata con l’esibizione degli sbandieratori, coordinati dal presidente Manuel Santoni.
Un ringraziamento speciale è andato agli sponsor: Onorati Sport (magliette e premi), l’Associazione Musicale Valvolare (service audio), lo Chalet Lo Sbarello con Selena Abatelli, che ha portato simpatia e professionalità nella conduzione. Non è mancato il supporto degli uffici e dei tecnici comunali, che hanno garantito il regolare svolgimento dell’evento.
La prima edizione dell’Anno Zero è stata vinta dalla squadra del Centro Storico, un risultato dal valore simbolico per il cuore della città. Ma il vero trionfo è stato collettivo: «Tutti i partecipanti hanno creduto nell’evento e lo hanno riportato in vita», hanno sottolineato gli organizzatori. Il coro unanime “Gran Leo’!”, intonato durante la foto di gruppo, ha suggellato il successo della manifestazione.
I premi saranno consegnati a tutti i partecipanti durante la prossima Notte Azzurra.
L’Assessora Lenti, che ha creduto fin da subito nel progetto proposto dall’Assessore Tesei, ha salutato i presenti con un messaggio carico di significato: «Si è accesa una luce. Ora dobbiamo alimentarla per illuminare le nostre serate estive jesine, con lo spirito che abbiamo saputo creare insieme».
Un incoraggiamento che accende l’attesa per la prossima edizione.