Friday 5 September, 2025
HomeMarcheCronaca MarcheL’Università di Macerata piange il professor Andrzej Zuczkowski: docente, studioso e calciatore di Serie A

L’Università di Macerata saluta con commozione il professor Andrzej Michele Zygmunt Zuczkowski, spentosi ieri pomeriggio all’età di 79 anni. Figura di riferimento per la psicologia della comunicazione e la psicolinguistica, Zuczkowski è stato per decenni un punto fermo dell’ateneo e un maestro per generazioni di studenti.

«Con la sua competenza scientifica, la sua dedizione e la sua capacità di trasmettere entusiasmo – ha sottolineato il rettore John McCourt – ha lasciato un’eredità viva e fertile che continuerà a dare frutti nella nostra comunità accademica».

La carriera accademica

Nato a Macerata nel 1946, figlio di madre civitanovese e di un ufficiale della cavalleria polacca, Zuczkowski si laureò in Filosofia con una tesi in psicologia sotto la guida di Giuseppe Galli. Dagli anni Settanta ha legato il suo percorso a UniMc, fino al pensionamento nel 2017 come professore ordinario di Psicologia generale.
È stato fondatore del Dottorato di Ricerca in Psicologia della Comunicazione e Tecniche Dialogiche (2000) e del Centro di Ricerca in Psicologia della Comunicazione (2005). I suoi studi, spesso in collaborazione con studiosi internazionali come János Sándor Petőfi, hanno aperto nuove prospettive sull’analisi del dialogo, esplorando il linguaggio in relazione a certezza e incertezza.

La parentesi calcistica

Accanto alla scienza, una passione insolita: il calcio. Da giovane, infatti, Zuczkowski fu calciatore di Serie A ed esordì con il Bari nel 1969. All’epoca il suo doppio percorso da atleta e studente universitario incuriosì i media, tanto che venne intervistato da Enzo Tortora a La Domenica Sportiva. «Quando smisi di giocare – ricordava – mi sentii come un amante tradito dal suo primo amore, così mi dedicai al secondo, agli studi».

Anche dopo il pensionamento, ha continuato a insegnare nel Corso di perfezionamento in Comunicazione sportiva, unendo simbolicamente le sue due grandi passioni.
Le professoresse Ramona Bongelli, Ilaria Riccioni e Carla Canestrari, sue allieve e oggi docenti a UniMc, lo ricordano come «un Maestro generoso, un professore poco convenzionale e un uomo capace di unire rigore scientifico e gioia di vivere».

I funerali si terranno oggi, giovedì 5 settembre, alle ore 16 nella chiesa di San Pietro a Civitanova Marche.

Autore

Giorgia Clementi

Nata sotto il segno del leone, cresciuta nella capitale del Verdicchio. Dopo la maturità classica al Liceo Vittorio Emanuele II di Jesi scopro l'interesse per il mondo della comunicazione che scelgo di assecondare, dapprima con una triennale all'Università di Macerata, ed in seguito con una laurea magistrale in Giornalismo ed editoria all'Università di Parma. Spirito d'iniziativa, dinamismo, (e relativa modestia), i segni che mi contraddistinguono, insieme ad un amore unico per le bellezze del mio territorio. L'idea di fondare Capocronaca, insieme a Cristina, nasce all'inizio del 2023. Nelle sue fondamenta, la volontà di dare ai lettori una voce nuova da ascoltare e scoprire insieme a loro, cosa accade ogni giorno.