Il Capo di Stato: “Qui il disagio diventa opportunità. Buon lavoro per questa straordinaria avventura”
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato a Osimo dove – come annunciato giorni fa – ha preso parte al taglio del nastro del nuovo attrezzato Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro.
Si tratta di un polo all’avanguardia nella riabilitazione e nell’assistenza delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Non solo. È anche un centro altamente specializzato nella diagnosi e nelle cure.
Dopo la visita alla struttura il Capo dello Stato ci ha tenuto ad incontrare operatori e utenti della struttura, augurando un buon lavoro alla Fondazione, “a tutti coloro che sono impegnati in questa straordinaria avventura, al personale, ai terapisti, ai tanti volontari, al Comitato dei familiari, ai protagonisti di questa avventura straordinaria“.
Ha poi aggiunto “Questo è un luogo in cui il disagio viene trasformato in opportunità e la sofferenza viene trasformata in solidarietà. Quindi è il luogo migliore da cui inviare questa mattina gli auguri più intensi e affettuosi a Papa Francesco“, ricordando il ricovero in ospedale del Sommo Pontefice avvenuto questa settimana, “con l’augurio di un pieno ristabilimento in salute, velocemente”.
Preseti alla cerimonia, guidata dal testimonial Neri Marcorè, Simone Pugnaloni, Sindaco di Osimo.
“Una giornata importante che testimonia una storia ugualmente importante, motivo di orgoglio per l’Italia e soprattutto anche per le Marche“. Così Francesco Acquaroli, Presidente della Regione Marche, che ha aggiunto come “la vicinanza della Regione alla Lega del Filo d’Oro e delle istituzioni tutte, rappresentate oggi dalla massima espressione, il Capo dello Stato, siano una testimonianza di questo percorso di crescita della Fondazione che è un punto di riferimento a livello nazionale”.
Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro, che ha ricordato Sabina Santilli e il sacerdote che l’ha accompagnata e l’ha sostenuta in questa avventura, Don Dino Marabini.
Hanno portato le loro testimonianze Daniele Orlandini per il Comitato dei Familiari, Francesco Mercurio per il Comitato delle Persone Sordocieche. Francesca Graziosi, terapista e Dayana Galassi, volontaria.
Toccante la testimonianza di uno dei familiari: “Abbiamo intrapreso un percorso per una persona speciale e in questo percorso abbiamo trovato un compagno di strada che è il Filo d’Oro’.